giovedì, Novembre 21, 2024

Si amplia la gamma di escavatori da 2,5 ton di JCB. Introdotti due nuovi compatti Next Generation

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JCB continua a espandere la sua gamma di escavatori compatti con il lancio di due macchine nel segmento da 2,5 tonnellate: il 25Z-1 da 2.550 kg e il 26C-1 che pesa precisamente 2.675 kg. I due nuovi mini escavatori condividono il design e lo stile dei modelli JCB Next Generation più grandi da 3,5 tonnellate, con robusta carrozzeria in acciaio stampato e contrappeso in fusione che garantisce la massima durata e durabilità. Le due macchine hanno la stessa struttura della cabina, che beneficia di vetri piani e pannelli in acciaio, mentre la porta si blocca all’interno del profilo del contrappeso, per evitare qualsiasi rischio di danneggiamento durante la rotazione.

Con una larghezza complessiva di 1.500 mm, entrambe le macchine possono essere trainate da un furgone o da un veicolo 4×4 su un rimorchio da 3,5 tonnellate. Sono dotati di nove punti di ancoraggio, per un trasporto sicuro senza catene o cinghie che possono incidere i cingoli in gomma. È disponibile la cabina ROPS/TOPS, con riscaldamento o aria condizionata opzionale, oppure, se preferibile, è disponibile anche la versione con tettuccio.

Viene offerta una protezione opzionale per l’operatore di livello 1 e i mini sono dotati di luci di lavoro “follow-me home”, che rimangono illuminate, per consentire all’operatore di allontanarsi nelle ore di oscurità. Il parabrezza garantisce una visuale ottimale nello scavo, mentre i sottili montanti posteriori della cabina migliorano la visibilità posteriore.

La sezione superiore del parabrezza può essere riposta nel tettuccio della cabina, mentre la sezione inferiore può anche essere rimossa e riposta sopra la testa dell’operatore. Una maniglia imbullonata sul montante anteriore anteriore può essere facilmente sostituita se danneggiata e un tappetino rimovibile, senza gradini o loghi, facilita la pulizia del pavimento della cabina. 

Entrambe le macchine beneficiano di un ambiente operatore migliorato di nuova generazione, con un sedile a sospensione premium, una disposizione ergonomica degli interruttori a membrana, uno schermo multifunzione digitale da 4″ e un controller rotativo (roller).

Lo schermo visualizza sempre il regime del motore, la temperatura del liquido di raffreddamento e l’indicatore del carburante sul lato sinistro, mentre informazioni aggiuntive possono essere personalizzate dall’operatore sulla destra dello schermo.

I contenuti dello schermo sono controllati dal quadrante rotante e possono essere impostati per visualizzare le ore del motore/di servizio, lo stato del flusso ausiliario, lo stato di sovraccarico del sollevatore, la temperatura e la pressione dell’olio idraulico. L’operatore può utilizzare i vari menu sullo schermo per regolare i flussi ausiliari, la frequenza dei tergicristalli e i tempi di attivazione del minimo automatico. I tecnici dell’assistenza possono anche accedere alle informazioni diagnostiche tramite il monitor. Ogni giorno le macchine effettuano un controllo automatico dello stato di salute alla prima accensione.

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Immagine aerea del nuovo 25Z-1

Trasmissione globale

I due mini escavatori sono forniti con un motore diesel Kohler conforme alla normativa EU Stage V/Tier 4 Final, che sviluppa 18,4 kW (24,7 CV) di potenza. Il motore soddisfa entrambi i protocolli sulle emissioni senza la necessità di un filtro antiparticolato diesel (DPF) o di qualsiasi forma di post-trattamento dei gas di scarico. La protezione della ventola è standard e vi è un facile accesso da terra a tutti i punti di riempimento e ai filtri. Un nuovo tipo di pompa idraulica elettroproporzionale a cilindrata variabile, con rilevamento del carico, consente di utilizzare tutta la potenza del motore da parte dell’impianto idraulico della macchina, senza che il motore si abbassi di giri o si blocchi. 

Un nuovo blocco della valvola principale offre una migliore efficienza nella condivisione del flusso, consentendo un utilizzo più fluido e multifunzionale, mentre i motori dei cingoli con kick-down automatico si adattano ai cambiamenti del terreno per mantenere lo slancio in tutto il sito. Il blocco valvole principale è di facile accesso, sotto una piastra a pavimento rimovibile, che fornisce anche l’accesso al motore di rotazione, al giunto rotante e ad altre valvole idrauliche. Tutti i tubi idraulici sono codificati a colori per una facile identificazione in caso di danni accidentali.

Un circuito ausiliario a doppio effetto e ad alto flusso è standard: eroga 48 litri/min per alimentare un’ampia gamma di attrezzature e accessori. Il sistema è controllato da un roller elettroidraulico sul joystick di destra. Una valvola di commutazione da semplice a doppio effetto è controllata elettronicamente da un interruttore in cabina.

Come opzione è disponibile un circuito a basso flusso a doppio effetto, che fornisce 25 litri/min. Questo è controllato da una rotella sul joystick di sinistra. L’operatore può selezionare le modalità di flusso alto e basso utilizzando lo 0-100% del flusso idraulico disponibile, e la pressione di scarico ausiliaria può essere regolata manualmente su quelle macchine dotate di circuiti sia ad alto che a basso flusso.

Nonostante le dimensioni compatte, il 25Z-1 girosagoma ha un’impressionante profondità di scavo massima di 2.824 mm, mentre il modello 26C-1 con contrappeso convenzionale offre fino a 3.037 mm di capacità di scavo.

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Il nuovo JCB 26C-1 all’opera

Funzionamento sicuro

Entrambi i mini escavatori sono dotati di funzionalità di sicurezza aggiuntive, come l’esclusivo sistema di isolamento idraulico 2GO di JCB, che richiede all’operatore di premere un interruttore secondario prima che i comandi diventino attivi.  Tutti i servizi idraulici sono disabilitati quando il servocomando sinistro è sollevato, eliminando il rischio di movimenti imprevisti della macchina. 

I mini escavatori JCB sono dotati di immobilizzatore, con possibilità di attivazione tramite chiave o tastiera fino a 14 codici, per più utenti e società di noleggio. Il sistema di monitoraggio telematico JCB LiveLink è offerto come opzione, fornendo in remoto la posizione, lo stato e i dati operativi della macchina. Il sistema consente ai clienti di pianificare meglio la manutenzione preventiva e gli interventi di assistenza regolari.

I modelli 25Z-1 e 26C-1 mantengono le stesse dimensioni del perno della benna, consentendo ai clienti di continuare a utilizzare le benne e gli accessori esistenti. 

JCB offre ora un’opzione di attacco rapido idraulico montata in fabbrica, che incorpora due meccanismi di bloccaggio con un indicatore luminoso a LED del braccio. Progettato per soddisfare tutte le normative attuali e future, l’attacco è completamente marchiato e approvato UKCA/CE.

Altre opzioni includono un nuovo attacco meccanico, un pollice idraulico montato in fabbrica, che può essere utilizzato con l’impianto idraulico ad alto o basso flusso, e una nuova gamma leggera di benne.

L’interno della cabina del 26C-1

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