25.000 attestati di formazione per un Centro che ha fatto dell’eccellenza operativa un punto di alta professionalità irrinunciabile e riconosciuto, a livello internazionale. Quello di cui stiamo parlando è il traguardo raggiunto dal CFRM, il Centro Formazione e Ricerca Merlo di San Defendente di Cervasca (Cn) che ha annunciato la consegna del venticinquemillesimo documento che abilita gli operatori alla conduzione di sollevatori telescopici (tipologia principe di macchine per le costruzioni, l’agricoltura e il pronto intervento civile e militare che costituisce la grande storia produttiva di Merlo e il successo industriale in ambito mondiale).
Un numero importante, quello dei 25.000 operatori formati, una tappa significativa del percorso di crescita del Centro “che è motivo di soddisfazione e di stimolo a fare ancora di più e meglio”, secondo le parole di Paolo Peretti, direttore del CFRM. Era il 2006 quando il Centro Formazione e Ricerca Merlo avviò la propria missione con il primo corso di formazione per l’utilizzo in sicurezza di macchine e attrezzature. Il primo cliente di allora fu un’importante azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni e le abilitazioni raggiunte dagli operatori furono la prima conferma dell’importanza professionale raggiunta dall’impiego dei sollevatori telescopici.
All’epoca le proposte formative del CFRM erano rivolte solo ai clienti Merlo utilizzatori di macchine della Casa. Negli anni il percorso di crescita è stato continuo e l’offerta di formazione è cresciuta e si è ampliata. Non più solo corsi per conduttori di sollevatori telescopici ma anche cicli di abilitazione per l’impiego di macchine da cantiere (escavatori e pale gommate soprattutto), trattori agricoli e forestali, sistemi per la manutenzione del verde, gru di tutte le tipologie, piattaforme aeree, carrelli elevatori, macchine speciali come movimentatori di container, scava-trincee, apripista, caricatori di rottami, sistemi sgombraneve e molti altri.
I programmi di formazione erano già così avanzati che ancora oggi i contenuti didattici, nel frattempo perfezionati dalle norme di legge, si sviluppano ancora sulla base degli schemi originali. “In coerenza con la continua evoluzione della proposta formativa sono nati in tempi recenti i corsi di formazione, anche in lingua straniera, per gli studenti in alternanza scuola/lavoro – sottolinea ancora Paolo Peretti – L’obiettivo è quello di arricchire la conoscenza didattica sia in ambito tecnico, sia nel senso di una cultura del lavoro più generale, che tenga conto dei valori fondamentali di competenza e sicurezza”.
Il Centro Formazione e Ricerca Merlo è accreditato per la formazione professionale continua in conformità alla normativa nazionale, è qualificato da enti italiani ed esteri e sviluppa la propria attività anche in ambito internazionale secondo le più stringenti normative. Il CFRM è stato premiato con la Menzione Speciale della Giuria al Premio Eccellenza Formazione 2022 e per tre edizioni consecutive con il Premio Centro Formazione dell’Anno.
Non possiamo che concludere la notizia con la menzione dei protagonisti, nella fotografia storica che testimonia il traguardo dei 25.000 attestati di formazione CFRM. Da sinistra, tutti i partecipanti al corso di formazione concluso lo scorso 15-18 luglio: Marco Rovera (istruttore CFRM), Riccardo Giacca (General Edile snc di Verzuolo, Cn), Charanjeet Singh (Azienda Agricola F.lli Sanino di Montanera, Cn), Alessandro Gibelli (Impresa Edile Gibelli, Canelli, At), Bruno Santa (San Mauro Torinese, To), Silvano Ballatore (General Edile snc, Verzuolo, Cn), Marta Gramaglia (Azienda Agricola Gramaglia, Cardè, Cn), Alessandro Ferreri, Daniele Lantermino, Alessandro Rolando e Maurizio Dossetto (Giletta Spa, Revello, Cn).