Mapei consolida la sua presenza nel mondo dei motori, contribuendo con la sua expertise ai lavori di ammodernamento dell’Autodromo di Monza, uno dei circuiti più prestigiosi e storici a livello globale, ribattezzato “Il Tempio della Velocità”. Dopo i recenti interventi operati sui tracciati di Imola e Misano, l’azienda leader nei prodotti chimici per l’edilizia ha partecipato alla riqualificazione del celebre tracciato di Monza in vista del sedicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1, il “Pirelli Gran Premio d’Italia”, in programma per questo weekend (da oggi a domenica 1 settembre).
Gli interventi hanno interessato diverse aree del circuito, con l’obiettivo di elevare gli standard di sicurezza e migliorare le prestazioni della pista. Il progetto ha comportato la rimozione del vecchio asfalto e la posa di un nuovo manto stradale, con l’ampliamento della carreggiata e l’installazione di nuovi cordoli. Inoltre, sono stati allargati e messi in sicurezza tre sottopassi esistenti, e ne è stato realizzato un quarto, tutti dotati di vie d’accesso e di deflusso ottimizzate per veicoli e pedoni.
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Mapei ha fornito una gamma completa di prodotti per assicurare efficienza e durabilità alle opere realizzate. Per il rifacimento del manto stradale, l’azienda milanese ha adottato una tecnologia all’avanguardia che ha consentito la produzione di un asfalto più sostenibile e resistente, grazie all’impiego di additivi chimici e polimeri termoplastici ottenuti da innovativi processi di riciclo. Questa soluzione è stata sviluppata in collaborazione con Iren, azienda multiservizi, specializzata nelle operazioni integrate per l’efficienza energetica. Per la segnaletica orizzontale e i cordoli, Mapei ha impiegato i prodotti della propria gamma di pavimentazioni sportive, noti per la loro alta resistenza e visibilità, incrementando ulteriormente la sicurezza del circuito.
Oltre agli interventi sulla pista, sono stati realizzati importanti lavori di impermeabilizzazione dei sottopassi, per proteggerli dall’umidità e dagli agenti atmosferici. Per il calcestruzzo impiegato, sono stati utilizzati additivi liquidi che hanno consentito una riduzione del 20% dell’acqua nell’impasto, mentre il conglomerato bituminoso di base e binder è stato trattato con prodotti che ne migliorano le prestazioni in esercizio. Le tecnologie Mapei, insieme a quelle di Polyglass, consociata del Gruppo e leader nella produzione di membrane impermeabilizzanti, sono state adottate per garantire la massima impermeabilità dei sottopassi.
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Per la ricostruzione dei muri in calcestruzzo dei box, Mapei ha scelto prodotti della linea Zero, una gamma a emissioni di CO₂ compensate per l’intero ciclo di vita, mentre per la sigillatura delle fughe nella pavimentazione dei box sono state utilizzate soluzioni che garantiscono una finitura resistente e duratura.