Il 12 luglio si è svolto l’Aerogel Architecture Award 2024, premio dedicato alla realizzazione di nuovi edifici, soluzioni di ristrutturazione e progetti portati avanti dagli studenti per mezzo di materiali in aerogel. L’evento, ospitato per la quarta volta all’interno del campus dell’Empa – laboratorio federale svizzero per la scienza e la tecnologia dei materiali – è stato avviato quattro anni fa proprio dall’istituto elvetico.
L’edizione 2024 è sponsorizzata dai partner del settore Agitec, Fixit, IBIH e Hasit. Per il concorso di quest’anno sono stati presentati 26 progetti di studenti e 5 progetti di interventi realizzati, portati da vari paesi. Una giuria composta dagli architetti Beat Kämpfen (Svizzera), Volker Herzog (Germania) e Manfred Wehdorn (Austria), nonché dall’esperto di aerogel Michael O’Connor (Francia), ha valutato i progetti presentati in termini di conservazione del patrimonio culturale, efficienza energetica e originalità della soluzione scelta. Tuttavia, la giuria si è sempre concentrata in particolare su una domanda pragmatica: in che misura l’approccio scelto ha senso per il progetto in questione?
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Sono stati premiati in totale sei progetti nelle due categorie “Soluzioni realizzate” e “Progetti degli studenti”. Tutti mostrano applicazioni di materiali aerogel in progetti di architettura e costruzione che consentono notevoli risparmi in termini di perdita di calore e riduzione del consumo energetico attraverso un intervento minimo nella struttura e nell’aspetto dell’edificio. I vincitori dei primi premi sono un edificio realizzato dall’Italia e una proposta di uno studente dal Brasile.
Per l’Aerogel Architecture Award di quest’anno, sono stati ricercati progetti che esemplificassero come il materiale isolante ad alte prestazioni aerogel viene utilizzato nella ristrutturazione di edifici storici e nell’architettura e nell’edilizia in generale. Da un totale di 31 candidature per le due categorie in gara, la giuria di esperti ha nominato tre progetti ciascuno. I rappresentanti dei tre progetti realizzati sono stati invitati alla cerimonia di premiazione presso il NEST, l’edificio di ricerca e innovazione di Empa ed Eawag.
Ristrutturazione energetica di edifici storici: Italia medaglia d’oro
Nella categoria “Progetti Realizzati” sono state presentate cinque candidature: una dalla Cina, una dall’Italia e tre dalla Germania. Alla fine, il progetto denominato “Stringi-Stringi” di Livorno si è aggiudicato il primo posto. Si tratta di un progetto di ristrutturazione dell’omonimo edificio di edilizia popolare, realizzato dallo studio di architettura SB Ingegneria. Per ottimizzare l’efficienza energetica dell’edificio scarsamente isolato, datato 1939, sono stati effettuati cinque interventi decisivi sulla struttura: il tetto è stato dotato di un isolamento in schiuma spesso 140 mm e la facciata è stata ristrutturata con EPS 100 grafite e uno strato di aerogel da 50 mm. Il vecchio impianto di riscaldamento a gas è stato sostituito da una pompa di calore e sul tetto è stato installato un impianto fotovoltaico. Infine, le finestre sono state sostituite e sigillate con una coperta di aerogel da 10 mm. Secondo l’architetto Serena Braccini, l’uso dell’aerogel è stato particolarmente essenziale per la ristrutturazione della facciata dell’edificio a “V”. La sua flessibilità ha permesso di isolare la facciata curva senza modificarne l’aspetto.
La giuria è rimasta colpita anche dall’uso del materiale aerogel ad alte prestazioni: “L’edificio dell’architetto Ghino Venturi, tipico dell’era fascista, potrebbe essere portato agli standard energetici odierni senza comprometterne il carattere visivo”, ha affermato il membro della giuria Volker Herzog, riassumendo la decisione della giuria. Inoltre, l’edificio nel suo complesso è stato reso idoneo al prossimo secolo..
Progetti visionari che toccano il cuore delle persone. I vincitori nella categoria “studenti”
C’era una grande diversità tra i 26 progetti degli studenti presentati da vari paesi. Il progetto del Museo Tassi degli studenti Amanda Sayuri Hashimoto e Guilherme Pinheiro e Silva dal Brasile si è aggiudicato il primo posto. Il secondo posto è andato invece al progetto di Patricia Malota dalla Polonia. Si aggiudica il terzo posto il concept di Michael Chang e Adrian Corbey dell’Università di Harvard a Cambridge, USA.
Oltre ai premi, i primi 3 progetti degli studenti hanno ricevuto anche un riconoscimento in denaro del valore, rispettivamente, di 1500, 1000 e 500 franchi svizzeri.