Sono stati rivelati, nel corso di un convegno a Roma, I risultati della sperimentazione pilota CCS (Carbon and Capture Storage) che vede protagonista Buzzi Unicem, con il proprio impianto di Vernasca (Pc). La sperimentazione è riferita al progetto Cleanker (Clean Clinker Production by Calcium Looping Process) e riguarda il primo impianto operativo di cattura e stoccaggio per CO2 in Italia, durante il processo produttivo di un cementificio.
“L’azione compiuta con questa sperimentazione tiene conto comunque dell’efficienza della produzione e dell’efficienza di resa del calcestruzzo stesso – ha sottolineato Luigi Buzzi, direttore tecnico e membro del Cda del gruppo – Per noi, l’impiego della CCS è un’opportunità in fase di sviluppo, con la prospettiva di poterla implementare su larga scala non prima del 2030”.
Il progetto Cleanker ha l’obiettivo dimostrare la tecnologia “Ca-Looping” per la cattura della CO2 in un cementificio. “Il processo di decomposizione del calcare che avviene nel calcinatore genera più della metà delle emissioni di CO2 prodotte in un cementificio – spiega Maurizio Spinelli del team Leap, un centro di ricerca partecipato dal Politecnico di Milano – che quindi provengono prevalentemente dalla materia prima e in parte minore da processi di combustione”.
La soluzione percorsa nell’impianto sperimentale di Vernasca per catturare la CO2 è quella di convertire il calcinatore da combustione ad aria a ossigeno puro, allo scopo di creare un flusso di CO2 già concentrato. Inoltre, un secondo reattore – il carbonatore – impiega una parte dell’ossido di calcio prodotto nel calcinatore per assorbire la CO2 residua generata dalla combustione del forno rotante. “Il processo di cattura utilizza come sorbente la stessa materia prima sfruttata per fare cemento, composta prevalentemente da calcio. Prima di essere inviato al forno per produrre cemento, il calcio circola diverse volte tra il calcinatore e il carbonatore – ha esemplificato ancora Spinelli – trasferendo la CO2 dai fumi del forno ad un flusso concentrato, idoeneo per le successive fasi di purificazione, trasporto e stoccaggio”.
Nell’impianto di Vernasca, questa configurazione è stata testata per circa due anni, con risultati molto promettenti. I prossimi dieci anni saranno fondamentali, secondo gli esperti intervenuti al congresso romano, per dimostrare le potenzialità di realizzazione effettiva di questa tecnologia, implementando almeno cinquemila impianti di CCS in tutto il mondo, alcuni dei quali potrebbero essere basati proprio sulla tecnologia Ca-Looping, sviluppata grazie al progetto Cleanker.