Il nuovo ponte Morandi di Genova sta prendendo forma. E’ stato il Sindaco e Commissario Straordinario alla ricostruzione Marco Bucci a diffondere la prima immagine delle fondamenta della nascente pila numero 9 della nuova infrastruttura.
Dopo più di dieci mesi dal crollo, costato la vita a 43 persone, si inizia dunque a intravedere qualche traccia di quello che sarà il nuovo viadotto. Non solo, ma nei prossimi giorni è anche previsto l’arrivo nel capoluogo ligure del primo blocco che andrà a costituire la sede stradale. L’imponente struttura in acciaio, realizzata nello stabilimento Fincantieri di Castellamare di Stabia, verrà portata via nave fino al porto di Genova Cornigliano e di qui sarà trasferita in cantiere con l’utilizzo di appositi mezzi della ditta Fagioli. A tal proposito, il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, riunitosi in seduta straordinaria, ha dato parere favorevole all’autorizzazione dello sbarco dei componenti e dei materiali che saranno utilizzati per la ricostruzione.
Nel frattempo si avvicina la data del 28 giugno, quando in cinque secondi o poco meno sparirà per sempre quello che resta del moncone Ovest. Nonostante l’avversità di parte della cittadinanza, è confermato l’utilizzo dell’esplosivo e tutto è già stato predisposto anche per quanto concerne la mitigazione dei rischi di dispersione di sostanze nocive nell’aria.