Il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti d’America sta stanziando 15 milioni di dollari in finanziamenti federali affinché le piccole e medie imprese statunitensi possano sfruttare i sistemi di intelligenza artificiale e creare nuove applicazioni specifiche per il settore dei trasporti.
Annunciato lo scorso venerdì, il programma di ricerca relativo a questa innovazione guiderà l’iniziativa denominata “Complete Streets AI” per portare soluzioni di intelligenza artificiale e machine-learning nelle infrastrutture dei trasporti. Il programma è inteso a promuovere strumenti di supporto decisionale per i governi statali e locali che possano aiutare a progettare e implementare una rete di “Complete Streets” -letteralmente “strade complete” – per sostenere la costruzione di strade pubbliche vivibili e connesse. Colmare le lacune esistenti nei dati sul traffico o sui marciapiedi è uno dei fondamentali di questa iniziativa, che ha lo scopo di migliorare le infrastrutture locali.
“L’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale e dei trasporti sta avvenendo a una velocità senza precedenti e ha il potenziale per affrontare alcune delle nostre sfide più urgenti in materia di trasporti”, ha affermato in una nota il ministro dei trasporti Pete Buttigieg. “Questo finanziamento aiuta le piccole imprese e le startup del nostro Paese a sfruttare tecnologie all’avanguardia, implementarle nelle comunità locali e rendere le nostre strade più sicure”.
L’iniziativa Complete Streets AI sarà caratterizzata da più fasi. In questa fase iniziale, 10 contratti della Fase 1 verranno assegnati a piccole imprese che desiderano sfruttare l’analisi automatizzata dei dati per sviluppare delle Complete Streets in tutto il paese.
Gli stessi sistemi di intelligenza artificiale saranno probabilmente formati da una suite di strumenti interattivi di analisi dei dati destinati ai professionisti della pianificazione urbana e cittadina. Oltre all’automazione, altre tecnologie a cui punta il Ministero includono videografia satellitare, aerea o stradale e visione artificiale.
Incorporando questi sistemi, ci si aspetta che i candidati generino mappe interattive e altre visualizzazioni per comprendere meglio le attuali condizioni stradali e del traffico, nonché la mobilità dei cittadini. Le piattaforme sviluppate dalle piccole imprese dovrebbero essere adatte anche agli utenti del settore privato, del no-profit e del mondo accademico.
“Le strade complete sono più facili da pianificare con dati più completi”, ha affermato nel comunicato stampa Robert Hampshire, vice segretario aggiunto per la ricerca e la tecnologia e responsabile scientifico. “Si tratta di uno sforzo coraggioso per integrare tali dati insieme alle piattaforme tecnologiche che ne rendono facile l’utilizzo”.