Nel cuore della Sardegna, un cambiamento significativo sta prendendo piede nell’industria delle costruzioni. A partire da ieri, 25 settembre 2023, le imprese edili dell’isola hanno accesso a una risorsa preziosa: un cemento a bassa emissione di CO2 certificato CVT (Certificato di Valutazione Tecnica).
Questo prodotto innovativo è reso disponibile dalla cementeria Italcementi, situata a Samatzai, in provincia di Cagliari. Conosciuto con il nome commerciale “Duracem”, questo cemento è classificato come CEM II/C-M (P-LL) 32,5 R e presenta una composizione unica che lo rende eccezionalmente sostenibile. La sua particolarità risiede nell’uso di una quantità inferiore di clinker, il semilavorato ottenuto dal processo di cottura delle materie prime, e una maggiore percentuale di pozzolana naturale, un elemento naturale con proprietà ecocompatibili.
Ciò che rende questo prodotto davvero straordinario è il suo impatto ambientale notevolmente ridotto. Il cemento Duracem vanta infatti un’impronta carbonica inferiore del 19% rispetto ai cementi tradizionali. Tuttavia, questa riduzione delle emissioni non compromette affatto la qualità e la durabilità del materiale, mantenendo gli stessi standard elevati richiesti nel settore delle costruzioni.
L’introduzione di questo cemento a bassa CO2 rappresenta una significativa pietra miliare nella ricerca di soluzioni più sostenibili per l’industria delle costruzioni. Il settore edile è da tempo sotto i riflettori per le sue implicazioni ambientali, e l’introduzione di prodotti come Duracem dimostra l’impegno dell’isola nella promozione di una costruzione più ecocompatibile.
Questo passo avanti non solo ridurrà l’impatto ambientale delle costruzioni in Sardegna, ma potrebbe anche aprire la strada a ulteriori innovazioni e sviluppi nell’industria edile.