Si sono svolte il 19 settembre le discussioni tra Regione Sicilia e Calabria per la nomina dei componenti del comitato tecnico che ricoprirà i ruoli di supporto e consulenza per il progetto di collegamento stabile tra le due regioni.
Un organismo indipendente formato da una rosa di nomi illustri, inviata alle due regioni dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, composta da esperti di alto calibro. L’annuncio è giunto dopo il parere favorevole di Sicilia e Calabria. La squadra sarà coordinata dal Prof. Alberto Prestininzi dell’Università di Roma “La Sapienza” e comprende specialisti in geologia, strutture, aerodinamica, ingegneria sismica e urbanistica. Questo progetto rappresenta una pietra miliare per l’Italia e la squadra è pronta a iniziare i lavori di consulenza.
Il progetto di collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria sta prendendo forma con caratteristiche impressionanti. Il progetto definitivo, approvato nel 2011, prevede la costruzione del ponte a campata unica più lungo al mondo, con una lunghezza di 3.300 metri e torri alte 399 metri. Saranno presenti 6 corsie, 3 per senso di marcia, inclusa una di emergenza, e 2 binari ferroviari. Impressionante il dato sui costi stimati, che si aggirano attorno a 13,5 miliardi di euro, mentre l’obiettivo dichiarato è di renderlo transitabile entro il 2032. Impresa impossibile?Senza dubbio questo progetto rappresenta una sfida e un’opportunità eccezionale per l’Italia, con un focus sulla stretta alla realizzazione delle procedure Via-Vas che tassativamente deve finalizzarsi entro il 2024, come discusso al MASE (Ministero Ambiente e sicurezza energetica) durante un incontro tra il ministro Gilberto Pichetto Fratin e l’amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci.
Ecco la rosa al completo del comitato tecnico-scientifico del Ponte sullo Stretto:
Alberto Prestininzi, ordinario di Ingegneria della Terra presso l’Università di Roma “La Sapienza”, con specializzazione in geologia
Claudio Borri, ordinario di Scienze delle Costruzioni presso il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze, con specializzazione in strutture e aerodinamica, Direttore del “Centro Interuniversitario di Aerodinamica delle Costruzioni e Ingegneria del Vento”;
Andreas Taras, ordinario di costruzioni in acciaio e strutture composite presso l’ETH di Zurigo;
Sara Muggiasca, professore associato del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del POLIMI, direttrice della Galleria del Vento;
Mauro Dolce, professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università “Federico II” di Napoli, esperto in Rischio Sismico e Vulcanico;
Francesco Karrer, professore ordinario di Urbanistica presso La Sapienza Università di Roma (in quiescenza);
Giuseppe Muscolino, ordinario di Scienza delle Costruzioni presso l’Università di Messina;
Paolo Fuschi, ordinario di Meccanica delle Strutture presso l’Università di Reggio Calabria;
Alessio Ferrar, professore ordinario di Ingegneria Geotecnica presso l’Università degli Studi di Palermo.