martedì, Novembre 12, 2024

Il grande valore degli scarti in cantiere

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Uno dei tanti problemi causati dalla crisi pandemica è la difficoltà di reperire, in tempi, brevi, le materie prime. Un disagio che colpisce tutti i comparti industriali; meccanica ed edilizia in particolare, dove la scarsità di materie prime fa volare i prezzi alle stelle, diventando insostenibili per le imprese, già in difficoltà anche nel rispettare i tempi di consegna delle commesse. Il lavoro c’è, ma non si ha la certezza di quando lo si potrà portare a termine, con opere pubbliche e private che rischiano di vedere i cantieri bloccati e la loro ripresa difficile.

La seconda vita dei materiali da demolizione

La soluzione arriva proprio dalle macerie che, una volta lavorate, possono sopperire alla mancanza di materiale, rendendosi inoltre sempre disponibili in luoghi di difficile accesso o all’interno di città e centri storici. Tutto ciò è possibile applicando una unità MB Crusher alla macchina operatrice già presente in cantiere.

Il processo infatti avviene in loco attraverso la trasformazione degli scarti che vengono frantumati e selezionati per diventare un’ottima materia prima secondaria. Un intervento utile ed economicamente vantaggioso, che rende l’impresa perfettamente autonoma, fa risparmiare costi e tempi di smaltimento in discarica o acquisto nuovi materiali.

Un’azienda di demolizioni in Bielorussia è riuscita ad esempio, a produrre in autonomia, del materiale di qualità, pronto per essere riutilizzato, grazie a una benna frantoio BF70.2 – per la riduzione volumetrica – e una benna vagliante MB-S18 – per la pulizia e selezione del materiale applicate su un loro escavatore. 

Una volta trasformate, le macerie possono essere quindi riutilizzate per altri lavori, ad esempio, come sottofondo per la costruzione di nuove strade. Recentemente, in Serbia, dalla demolizione un vecchio edificio a uso commerciale, il mix di cemento armato e materiali da demolizione è stato utilizzato infatti per la realizzazione del sottofondo delle strade in zona. Tempi e costi di trasporto, smaltimento e acquisto di nuovo materiale sono stati annullati. Tutto grazie alla benna frantoio BF80.3 MB Crusher applicata all’escavatore che già è in cantiere.

Le pinze selezionatrici

Per agevolare i cantieri nel processo di recupero dei materiali di demolizione un altro utile strumento sono le pinze selezionatrici MB Crusher. Grazie alla Pinza Selezionatrice MB-G900, che lavora alla demolizione e messa a cumulo delle macerie di un edificio residenziale, un cliente dell’azienda di Fara Vicentino ha accumulato i materiali in modo veloce, sicuro e preciso. Caratteristica delle pinze MB Crusher è infatti la sensibilità di presa: consente di lavorare con estrema precisione e la forza di chiusura può essere progressivamente aumentata. 

Attenzione all’ambiente

Con i macchinari MB Crusher i vantaggi del processo virtuoso di recupero dei materiali da demolizione si estendono all’ambiente e alla comunità grazie al riutilizzo dei materiali, che mantengono in equilibrio il territorio, al minor uso di automezzi da e per la zona di demolizione, all’abbattimento di polveri, rumori, emissioni. Temi fondamentali e più che mai attuali per imprese responsabili che vogliono farsi apprezzare da un mercato sempre più consapevole e orientato all’economia circolare.

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