giovedì, Gennaio 23, 2025

La rivoluzione di MB Crusher: ogni cantiere diventa un centro di riciclaggio autonomo

Must read

Prodursi il materiale in autonomia, con i propri macchinari, ovunque si trovi il cantiere. E’ questa la soluzione più facile in questo periodo per tante aziende, soprattutto quando l’approvvigionamento dei materiali inerti diventa più complessa, costosa e con tempi lunghi. Oppure quando il cantiere si trova in posti difficili da raggiungere, specialmente dai mezzi pesanti, addirittura senza via di collegamento, o in centri storici con limitazioni al traffico.

In Bulgaria ad esempio, in un cantiere per la demolizione di una vecchia casa, lo spazio era davvero minimo. Installando una benna frantumatrice MB-L160 alla terna Case 6 già al lavoro in cantiere, è stato facile e veloce caricare i detriti, frantumarli in loco e ottenere così materiale di qualità da riutilizzare come sottofondo per le nuove abitazioni.

Si è guadagnato tempo risparmiando anche sui costi: non c’è stato bisogno di lavorare ulteriormente il materiale, né di trasportarlo altrove o di acquistarne di nuovo nei centri di riciclaggio o in cava. Un risultato che tutte le imprese possono ottenere in cantiere a costo zero.

Questo vale per chi lavora nei grandi o piccoli cantieri di riqualificazione urbana, oppure per chi si occupa di opere viarie, demolizioni ponti, rifacimento strade. Ma anche per chi lavora in cava, perché anche lì il materiale, se trattato in loco, può essere riutilizzato per la creazione di strade interne, riempimento buche, e altro ancora: abbattendo così della metà i costi di gestione.

Con le attrezzature MB Crusher in cantiere si mette in piede un vero e proprio centro di riciclaggio, con tutti i vantaggi che ne conseguono: autonomia da altri fornitori, diminuzione dei tempi di lavorazione, taglio dei costi di trasporto dei materiali, materiale di qualità pronto all’uso.

Nella città di Nîmes, in Francia, il progetto di 745 nuove unità abitative prevedeva la riqualificazione di una vecchia strada agricola a servizio inter distrettuale e lo scavo per l’installazione della rete di drenaggio per acque piovane. In un contesto come questo i lavori di scavo producono una grande quantità di rifiuti inerti. La scelta delle atttrezzature MB Crusher è stata necessaria quanto risolutiva. Tutto il materiale è stato riciclato: la benna vagliatrice MB-S18 ha selezionato il materiale fino. Il materiale più grosso è stato frantumato dal Frantoio a mascelle BF80.3. L’inerte ottenuto è stato subito inserito nella trincea della rete di drenaggio delle acque piovane, evitando tutti i costi logistici e di smaltimento materiali e i costi di approvvigionamento da cava. Thierry Bastide, manager di Société Travaux Publics Bastide incaricata della commessa, ha dichiarato con soddisfazione “il vantaggio è che rimetti a posto quello che hai estratto”.

I vantaggi non si fermano però al risparmio dei costi di trasporto, del trattamento o smaltimento degli scarti, ma si estendono alla qualità del materiale. Un esempio recente è il caso della demolizione del ponte Santo Spirito in Puglia (Italia), danneggiato da una frana. L’impresa ha utilizzato un Frantoio e una Vagliatrice per escavatori MB Crusher per frantumare e ridurre alla pezzatura desiderata il materiale di risulta dalla demolizione. Materiale che  ha superato le norme per poter essere riutilizzato sul posto per la realizzazione del sottofondo stradale necessario alla ricostruzione.

In Primo Piano

Nadeco rinnova consiglio direttivo

Nadeco rinnova il consiglio direttivo

Nuovo consiglio direttivo per Nadeco, l'associazione nazionale che rappresenta le aziende impegnate nella demolizione e nell'economia circolare per il settore costruzioni. Nel corso dell'ultima...

Proseguono i lavori sulla linea AV/AC Napoli-Bari. Pizzarotti guida l’avanzamento della galleria Orsara

Proseguono con determinazione i lavori sulla linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari, con particolare attenzione alla galleria Orsara, in provincia di Foggia. L'impresa Pizzarotti...

Gli escavatori Hitachi nello sviluppo della zona industriale di Udine

Per la realizzazione della nuova via d'accesso alla zona industriale di Udine - opera attesa e necessaria per il capoluogo friulano, che risponde alle...

Latest articles

Nadeco rinnova consiglio direttivo

Nadeco rinnova il consiglio direttivo

Nuovo consiglio direttivo per Nadeco, l'associazione nazionale che rappresenta le aziende impegnate nella demolizione e nell'economia circolare per il settore costruzioni. Nel corso dell'ultima...

Proseguono i lavori sulla linea AV/AC Napoli-Bari. Pizzarotti guida l’avanzamento della galleria Orsara

Proseguono con determinazione i lavori sulla linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari, con particolare attenzione alla galleria Orsara, in provincia di Foggia. L'impresa Pizzarotti...

Gli escavatori Hitachi nello sviluppo della zona industriale di Udine

Per la realizzazione della nuova via d'accesso alla zona industriale di Udine - opera attesa e necessaria per il capoluogo friulano, che risponde alle...

More articles

World of Concrete 2025: focus su automazione, sostenibilità, IA e nuove tecnologie

La 51ª edizione del World of Concrete, in programma dal 21 al 23 gennaio 2025, si conferma uno degli appuntamenti chiave per il settore delle costruzioni...

Diga Trinità, il MIT dichiara la messa fuori esercizio

Nel comune di Castelvetrano, in Sicilia, cuore della provincia di Trapani, un'importante infrastruttura idrica si trova da decenni in uno stato di cattiva conservazione...

Nuova serie GR3P di Gefran: controllo versatile per l’attuazione idraulica

L'ultimo sviluppo di Gefran per i veicoli con attuazione idraulica risponde al nome di GR3P, una nuova serie di sensori rotativi di posizione con...

Tag