giovedì, Ottobre 23, 2025

Dazi USA: rischio da 2,8 miliardi per l’export europeo di macchine da costruzione. Il CECE lancia l’allarme

Must read

Una (ennesima) decisione inattesa da parte dell’amministrazione statunitense rischia di colpire duramente il comparto europeo delle macchine Construction & Mining. Con l’estensione del campo d’applicazione dei dazi previsti dalla Sezione 232 del Trade Expansion Act, gli Stati Uniti hanno incluso circa 400 nuovi codici doganali, comprendenti anche le attrezzature per l’edilizia e l’industria estrattiva. Una mossa che – come segnala prontamente il CECE – potrebbe compromettere gravemente la competitività dell’industria europea nel primo mercato extra-UE per valore di esportazioni.

Un sistema tariffario punitivo e opaco

Il nuovo regime prevede un’imposizione del 50% calcolata sul contenuto in acciaio delle macchine, cui si somma un dazio di base del 15% sull’intero valore residuo del bene. Il risultato è una forbice tariffaria effettiva che oscilla tra il 15% e il 50%, a seconda della composizione specifica del macchinario esportato. Il Comitato europeo per le attrezzature da costruzione ha immediatamente lanciato l’allarme.

Nel 2024, le esportazioni UE di macchine da costruzione verso gli Stati Uniti hanno raggiunto i 3,49 miliardi di euro, pari al 27% dell’export complessivo extra-UE del settore. Secondo le stime, l’estensione dei dazi interesserà circa l’80% di tale volume, mettendo a rischio diretto oltre 2,8 miliardi di euro di scambi transatlantici.

L’appello del CECE a Bruxelles

“Invitiamo la Commissione Europea ad avviare con urgenza un negoziato con l’amministrazione statunitense per escludere le macchine da costruzione europee dall’applicazione dei dazi previsti dalla Sezione 232 su acciaio, alluminio, rame e derivati – ha dichiarato Riccardo Viaggi, Segretario Generale del CECE – Siamo pronti a collaborare con la Commissione in ogni modo necessario per sostenere questo obiettivo comune”.

Rischi legali, costi operativi e incertezza normativa

A complicare ulteriormente il quadro, l’amministrazione americana ha previsto una revisione quadrimestrale dei codici doganali soggetti ai dazi, alimentando instabilità e incertezza normativa. La determinazione del contenuto in acciaio e alluminio all’interno di ogni macchina si traduce in un onere burocratico sproporzionato, sia per i costruttori europei che per le autorità doganali statunitensi. Il margine di errore – e il rischio legale – è elevato, e la complessità di calcolo può tradursi in ritardi operativi e sanzioni.

Il CECE sottolinea inoltre che il settore edile statunitense dipende in larga misura da tecnologie avanzate provenienti dall’Europa. L’introduzione di barriere tariffarie su macchine di importazione – che spesso non hanno equivalenti locali – avrà un impatto negativo su tutto il comparto, aggravando un contesto già segnato da rallentamenti economici e da una congiuntura sfavorevole.

Secondo il punto di vista del CECE, infine, aumentare i costi per gli operatori – siano essi importatori o produttori interni – rischia di compromettere ulteriormente la ripresa del settore americano delle costruzioni, ostacolando l’accesso a soluzioni tecnologicamente evolute e sostenibili.

In Primo Piano

Addio a Silvano Baccega, talento rivoluzionario della prefabbricazione

Silvano Baccega, uno dei soci fondatori della Contec di Carmignano di Brenta, si è spento improvvisamente lo scorso 15 ottobre. La società ha diramato,...

Il 31 ottobre XXV Convegno Ance Giovani

Un’agenda ricca di interventi e riflessioni di alto profilo è attesa per il XXV Convegno Ance Giovani, in programma venerdì 31 ottobre nella cornice...

Impianti Kleemann in cava: efficienza e affidabilità nel Connecticut

Nella cava di Broad Brook, nel Connecticut, sabbia, ghiaia e terriccio vengono lavorati con il supporto di due impianti mobili di vagliatura Kleemann. Le...

Latest articles

Addio a Silvano Baccega, talento rivoluzionario della prefabbricazione

Silvano Baccega, uno dei soci fondatori della Contec di Carmignano di Brenta, si è spento improvvisamente lo scorso 15 ottobre. La società ha diramato,...

Il 31 ottobre XXV Convegno Ance Giovani

Un’agenda ricca di interventi e riflessioni di alto profilo è attesa per il XXV Convegno Ance Giovani, in programma venerdì 31 ottobre nella cornice...

Impianti Kleemann in cava: efficienza e affidabilità nel Connecticut

Nella cava di Broad Brook, nel Connecticut, sabbia, ghiaia e terriccio vengono lavorati con il supporto di due impianti mobili di vagliatura Kleemann. Le...

More articles

Ad Anversa la prima Global OTR Conference 2025

Sicurezza, assistenza e sostenibilità al centro del segmento pneumatici Off-The-Road Dal 1° al 3 ottobre 2025 Anversa è stata teatro della prima Global OTR Conference, appuntamento...

Stampa 3D, in Germania nuovi edifici con materiali sostenibili. C’è la firma di Heidelberg...

Impiegato per la prima volta il cemento evoZero prodotto a Brevik. Nel progetto edilizio "Dreihaus" si realizzeranno tre edifici con l'utilizzo della stampa in...

Innalzamento diga di Kaprun: soluzioni Doka per un progetto chiave della transizione energetica europea

La diga di Wasserfallboden, situata a Kaprun, in Austria, è in fase di innalzamento di nove metri per creare la base del nuovo impianto idroelettrico...

Tag