Nel quadro strategico di Gruppo che pone la sostenibilità al centro della propria vision industriale, era prevista la certificazione EPD (Environmental Product Declaration – Dichiarazione Ambientale di Prodotto) anche per i calcestruzzi Colabeton ed è stata recentemente ottenuta. I primi prodotti a essere dotati di EPD sono i 5 calcestruzzi dell’impianto di Mediglia (MI), cioè un CLS RCK20, tre tipologie di dryCrystal RCK37 e un BeForce RCK55. La scelta di questo impianto da parte di Colabeton è dovuta all’importanza strategica, per le numerose opportunità marketing e commerciali che tale certificazione potrà garantire ai vari clienti di questa area metropolitana, solitamente molto attiva in termini di opere pubbliche.
Per Colabeton, il progetto EPD è stato coordinato dalla Sezione Ricerca e Sviluppo Colacem e Sistemi integrati Colabeton, in collaborazione con varie funzioni di sede e di stabilimento e con la consulenza di RINA S.p.A..
Si tratta di un primo passo che verrà esteso ad altri impianti sulla base delle specifiche esigenze e opportunità commerciali che si presenteranno, per le quali questa certificazione è sempre più richiesta.
La Dichiarazione Ambientale di Prodotto è un documento che descrive gli impatti ambientali legati alla produzione di calcestruzzo, considerando tutto ciò che essa comporta, per esempio, in termini di consumi energetici, materie prime, semilavorati (tra cui lo stesso cemento) e acqua, la fase di trasporto, la produzione di rifiuti ed emissioni in atmosfera. È stato seguito l’approccio “dalla culla al cancello”, ovvero considerando ogni impatto generato dalla fase di estrazione delle materie prime a quella di spedizione del prodotto finito.
L’EPD Colabeton è basata su un’analisi LCA (Life Cycle Assessment) eseguita in accordo agli standard ISO 14040 e 14044 e in conformità alla norma ISO 14025. In aggiunta, fa riferimento al regolamento di EPDItaly e alla PCR (Product Category Rules) PCR ICMQ-001/15 – Prodotti da costruzione e servizi per costruzioni (Rev2.1) e alla EN 15804:2012+A1:2013.
Dopo un iter complesso e approfondito, l’EPD Colabeton è stata verifica da ICMQ, soggetto terzo indipendente e accreditato, che l’ha rilasciata il 13 luglio scorso e presto verrà pubblicata nel sito EPDItaly.
Numerosi saranno i benefici connessi. Per l’azienda sarà ancor più facile perseguire l’efficienza energetica e produttiva, monitorando il miglioramento delle prestazioni ambientali dei prodotti e dei servizi.
Vi saranno vantaggi competitivi dal punto di vista commerciale, in quanto sono sempre di più i capitolati pubblici che privilegiano prodotti provvisti di EPD. L’EPD contribuisce inoltre all’ottenimento di crediti per i protocolli di sostenibilità (tipo i CAM). Soprattutto ne gioveranno il marchio Colabeton e il Gruppo: comunicare in modo chiaro e oggettivo le prestazioni ambientali dei propri prodotti, per l’intera filiera produttiva, darà ancor più valore alla politica di trasparenza che il nostro Gruppo è solito adottare nei confronti di tutti gli Stakeholder.
Colabeton si dota di EPD per i propri calcestruzzi

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