Nuova acquisizione strategica per la beneventana Clesi Prefabbricati. Riguarda la Mabo Prefabbricati di Supino, in provincia di Frosinone e si rivela al settore come una delle più importanti operazioni di integrazione societaria del settore, in anni recenti. Lo stabilimento Mabo, infatti, contempla attualmente una capacità produttiva di notevole rilevanza – 350 metri cubi al giorno – per un fatturato che sfiora i 40 milioni all’anno.
Con l’acquisizione di Mabo, Clesi Prefabbricati anticipa le mosse per una crescita che intende espandersi anche al Nord, dove – secondo gli intenti dei vertici direttivi – il gruppo campano sta già programmando di assimilare tra gli asset proprietari un’altra società, tra Emilia-Romagna e Lombardia. Clesi ha visto crescere la propria autorevolezza di mercato in un momento di forte sviluppo della prefabbricazione, in ambito nazionale.
La spinta innovativa dell’impresa – che fa capo alla famiglia Izzo – è basata, tra l’altro, sulla collaborazione assidua con enti universitari su progetti di ricerca specifici. Tra le produzioni più rappresentative va citato, ad esempio, il President, un elemento di copertura molto usato nei cantieri italiani, oltre al rivoluzionario Sofos, solaio prefabbricato per uso civile e residenziale di notevolissima leggerezza, e alla fondazione interamente prefabbricata Themelio, oggetto di brevetto esclusivo.