Il SaMoTer di Verona, programmato per il prossimo marzo, è stato annullato e riprogrammato per la primavera del 2023.
Di seguito il messaggio divulgato dallo staff organizzativo: “Nonostante la buona volontà di tutti e la collaborazione volta a mantenere un evento dedicato al settore delle macchine per costruzioni in Italia, il blocco dell’attività fieristica causato dall’emergenza sanitaria in atto non consente l’organizzazione di SaMoTer a marzo secondo gli standard di qualità e internazionalità del Salone. Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Veronafiere, infatti, tenuto conto dei pareri medico-scientifici e delle categorie economiche interessate, ha previsto l’avvio delle attività fieristiche del 2021 ad aprile e pianificato di conseguenza il palinsesto delle principali rassegne in Italia e all’estero su 9 mesi anziché 12. Desideriamo ringraziarti per il sentito supporto che ognuno di voi ci ha trasmesso e che non è mai mancato in questo difficile anno, in cui più volte abbiamo tentato di mantenere l’evento posticipandolo in periodi in cui tutti ipotizzavamo che la situazione di incertezza generale legata all’emergenza sanitaria causata dal virus Sars-Cov-2 in molti Paesi del mondo fosse ormai superata. Veronafiere, in condivisione e con il sostegno del comitato di indirizzo di SaMoTer, alla presenza di rappresentanti delle principali case costruttrici e delle associazioni di riferimento, ha dunque stabilito un definitivo slittamento della 31esima edizione a marzo 2023.
Al contempo, consapevoli dell’importanza più volte espressa di avere un’occasione di incontro dove presentare al mercato le ultime novità, in accordo con il comitato di indirizzo, abbiamo deciso di organizzare nell’autunno 2021 (30 settembre – 2 ottobre) un nuovo evento con un format che più si adatta al periodo attuale. Un appuntamento demo all’aperto, in cava, dove sarà possibile vedere macchine e attrezzature da cantiere ‘live’ in un contesto di lavoro abituale. La contemporaneità con Marmomac, la più prestigiosa fiera mondiale dedicata alla filiera della produzione litica, potrà offrire l’occasione per realizzare importanti sinergie tra comparti”.