Una notte di apprensione, quella che si è vissuta ieri, mercoledì 27 novembre, a Genova, in seguito al crollo di una gru edile che si è abbattuta sulla “Camandolina“, una residenza sanitaria assistenziale situata in via Chiodo, sulle alture del capoluogo ligure. L’incidente si è verificato in serata, poco dopo le 18. Fortunatamente, non sono stati segnalati feriti, ma solo un grande spavento e tanta tensione tra i 93 ospiti della struttura, attualmente in fase di ricollocazione in seguito alla chiusura decretata nella notte dai vigili del fuoco.
La gru, alta 24 metri, era stata posizionata nel cantiere gestito dall’impresa Filva per la costruzione del condominio Residenze Altavista, ben visibile dalla parte opposta della strada, sul lato monte. Le cause del crollo sono ancora da chiarire, ma si parla di un probabile cedimento degli appoggi della gru che, venendo a mancare il proprio ancoraggio al suolo, si è abbattuta, impattando contro l’asfalto. La parte terminale del braccio ha sfondato in parte la copertura dell’edificio alto tre piani, all’altezza del vano scale. Alcuni calcinacci e blocchi di calcestruzzo sono precipitati ai piani bassi. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco oltre alla polizia locale.
In queste ore si provvederà alla rimozione della gru che, nel suo collasso, ha danneggiato anche le reti idriche e le condotte del gas, rendendo inagibile la struttura.