Nella contrada San Lorenzo di Bari, cuore storico del quartiere Carrassi, si erge imponente l’ex caserma Rossani, costruita nel 1908. Nei suoi 83 anni di vita militare la caserma è sempre stata un punto di riferimento anche per la cittadinanza: il “Campo San Lorenzo”, la spianata interna, ha ospitato per lungo tempo le squadre sportive locali per i loro allenamenti. Tra il 1998 e il 2000, il complesso ha cessato definitivamente la sua funzione militare, segnando l’inizio di un lento declino.
In questo contesto oggi sono in corso i lavori di riqualificazione dell’area che ospiterà la nuova Accademia di Belle Arti di Bari. L’obiettivo è ridare nuova vita a questo importante complesso e restituire alla caserma la sua storica vocazione urbana, trasformandola in un luogo pubblico e accessibile a tutta la comunità. I lavori, iniziati a giugno 2023, dovrebbero concludersi entro la fine del 2025. Recentemente è stata rinnovata l’intenzione di riqualificare anche gli edifici interni al complesso, per i quali è stato stipulato un accordo quadro con l’impresa De Marco S.r.l. Il primo contratto attuativo dell’accordo quadro del Comune di Bari prevede il recupero degli edifici D e H dell’ex caserma Rossani.
Data la natura storica di questi edifici, la Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ha imposto alcuni vincoli, costringendo i progettisti a riconsiderare la collocazione degli impianti. Di conseguenza, è stata prevista la realizzazione di sottocentrali tecnologiche, strutture in cemento armato situate nell’interrato, che contribuiranno a rendere funzionali gli edifici. Per eseguire questi interventi, è stata determinante la scelta due mezzi Bobcat: il miniescavatore E55z e la minipala S66.
Il miniescavatore E55z, utilizzato per eseguire gli scavi, è particolarmente adatto per lavori di precisione in spazi ridotti, grazie alla sua capacità di operare con grande agilità e alla sua struttura compatta che riduce al minimo l’ingombro durante le operazioni. Scavando con precisione e rapidità, ha creato le trincee per le sottocentrali in cemento armato che partono dall’esterno per poi diramarsi all’interno degli edifici, garantendo così l’adeguata installazione degli impianti tecnologici richiesti. L’E55z si è inoltre occupato della demolizione interna, in particolare della rimozione della pavimentazione e del vespaio.
Unendo comfort e prestazioni in una struttura ZHS (Zero House Swing), l’escavatore Bobcat consente la massima tranquillità quando la macchina lavora e in prossimità di muri. Infatti con il profilo ZHS la rotazione della torretta dell’E55z rimane completamente circoscritta nei limiti della larghezza dei cingoli. Niente sporge, né il cilindro di brandeggio del braccio, né gli angoli anteriori, né le maniglie, né le luci, né persino la porta, sia aperta che chiusa, quindi risulta ideale per affrontare le sfide proprio dei cantieri dove lo spazio limitato.
La minipala S66 è stata impiegata per una serie di operazioni complementari ed essenziali. Grazie alla sua versatilità e maneggevolezza, è stata utilizzata per la movimentazione rapida e agevole dei materiali di risulta, semplificando notevolmente le operazioni di pulizia e rimozione. Inoltre, è stata indispensabile per il trasporto e la distribuzione efficiente dei materiali necessari nei vari settori del cantiere. Questo ha permesso di ottimizzare i tempi di esecuzione dei lavori e di migliorare sensibilmente l’efficienza complessiva delle operazioni, riducendo i tempi morti e garantendo un flusso operativo più fluido e coordinato.
La S66 fa parte, insieme al modello S76, della gamma Serie R di pale compatte progettate per affrontare lavori impegnativi in spazi ristretti e per essere ancora più robuste dei modelli precedenti, presentando miglioramenti in termini di prestazioni, comfort e visibilità che aiutano ad aumentare la produttività. Grazie all’impianto idraulico ad alta portata di serie la versatilità della S66 è ulteriormente migliorata in quanto può essere utilizzata con accessori avanzati con portata maggiore.
“Siamo estremamente soddisfatti dei due mezzi Bobcat – ha commentato Pasquale de Marco, titolare della De Marco S.r.l. – Il miniescavartore E55z e la minipale S66 non solo hanno permesso di ottimizzare l’efficienza dei lavori, consentendo di operare in spazi limitati e rispettando i vincoli storici imposti dalla Soprintendenza, ma sono stati cruciali per la realizzazione precisa e sicura delle infrastrutture necessarie alla riqualificazione degli edifici storici della caserma Rossani”.
I due mezzi Bobcat acquistati dall’impresa De Marco sono stati venduti da Caldarola S.r.l., concessionario Bobcat per la Puglia e la Basilicata. “Siamo fornitori specializzati di macchine Bobcat e offriamo una gamma completa di servizi correlati. Tra questi, forniamo ricambi originali e offriamo assistenza professionale per la manutenzione ordinaria e straordinaria – ha dichiarato Riccardo Guerrieri, responsabile per Caldarola della filiale di Modugno – Il nostro rapporto con De Marco è solido e duraturo, vantando una collaborazione che si estende da oltre 20 anni. Nel corso di questo periodo, l’azienda ha acquistato numerosi mezzi, tra cui modelli come S530, E20Z, S66 e E55Z. Ogni acquisto è stato completato con accessori specifici per le diverse esigenze operative, come demolitori idraulici, benne miscelatrici e molto altro, garantendo soluzioni versatili e personalizzate per ogni necessità lavorativa”.