A poche ore dall’inizio della quinta edizione del GIC, Mapei rivela in anteprima i contenuti del suo stand espositivo. E quest’anno il produttore, leader a livello internazionale, ha organizzato anche un convegno, in programma il 19 aprile
La presenza al GIC 2024 di Mapei rivela tutta la forza di un gruppo leader a livello internazionale, che rappresenta l’eccellenza della produzione made in Italy in tutto il mondo. Per l’edizione di quest’anno, Mapei ha preparato uno stand espositivo, posto all’interno del padiglione centrale di Piacenza Expo (C34/D33), e ha organizzato un convegno, che si terrà venerdì 19 aprile. Tutta l’offerta del produttore italiano – che comprende un focus sui prodotti per le pavimentazioni industriali, in calcestruzzo architettonico e le soluzioni della linea di additivi per il calcestruzzo – sarà disponibile per i visitatori che da domani, 18 aprile, affolleranno i corridoi del polo fieristico piacentino, per un’edizione degli Italian Concrete Days che si preannucia da record.
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Forte della sua esperienza nel settore, Mapei lavora da anni al continuo sviluppo di soluzioni e tecnologie, con l’obiettivo di contribuire a rendere il calcestruzzo un materiale sempre più sostenibile. A tal fine, presso lo stand Mapei in fiera sarà possibile conoscere i prodotti della linea RE-CON, nati dalla crescente domanda di calcestruzzi eco-sostenibili, sulla direttrice di un’edilizia più responsabile, attenta all’ecosistema e all’esiguità delle risorse non rinnovabili.
Sarà presentato anche CUBE System, la nuova generazione di additivi per i cementi a ridotto contenuto di clinker, che si avvale di una tecnologia proprietaria basata su idrati di silicato nano-composito. Gli additivi sono appositamente sviluppati per fornire soluzioni adeguate alle esigenze costruttive più varie, dalle grandi opere all’edilizia residenziale. Un approccio integrato a cui Mapei lavora da tempo, per sviluppare prodotti e soluzioni che assistano le imprese a superare le difficoltà legate all’utilizzo di cementi a basso contenuto di clinker.
Le soluzioni Mapei per le pavimentazioni
Questo e molto altro si vedrà allo stand Mapei a GIC 2024. L’offerta per le pavimentazioni industriali comprende Concrete Flooring Solutions, la linea di prodotti e servizi dedicati a tutte le fasi realizzative delle pavimentazioni industriali e tutte le soluzioni legate alle pavimentazioni architettoniche, da quelle in calcestruzzo lavato effetto ghiaia a vista, a quelle autobloccanti, in pietra naturale o cotto. Spazio anche alle tecnologie innovative della linea Color Paving di Mapei sviluppate con un focus sulla sostenibilità nell’uso delle risorse locali, nella facilità di messa in opera, nell’economicità di realizzazione e nella ridotta necessità di manutenzione. Tra le tecnologie della linea Mapestone, oltre ai leganti Mapestone Joint e Mapestone Joint Ghost per pavimentazioni elastiche e drenanti a pronta messa in esercizio, Mapei presenterà Mapestone Gr-Eco FILL, fugante premiscelato a base di fibre naturali, aggregati specifici e materiali di riciclo. Entrambe le linee si adattano a progetti pubblici di grandi dimensioni, spazi aperti, piccole superfici private, pavimentazioni carrabili sottoposte a carichi pesanti e continui, marciapiedi e piste ciclabili.
Il convegno
Come anticipavamo, il 19 aprile alle ore 14.30 presso la Sala D di Piacenza Expo, Mapei terrà un convegno dal titolo: “Realizzazione di manufatti estrusi con calcestruzzo fibrorinforzato per opere idrauliche veloci, durevoli e sostenibili”, organizzato insieme a Ecovie e con la partecipazione dello Studio Pavenco.
All’evento, moderato da Marco Paparella, responsabile della linea fibre di Mapei, parteciperanno Fabio Picariello, direttore tecnico dello studio Pavenco, che parlerà del PNRR e degli importanti investimenti in campo della ristrutturazione delle vie d’acqua come canali, argini e altre opere idrauliche.
Successivamente Alessandra Buoso, esperta della linea additivi per calcestruzzo Mapei, illustrerà ai presenti la progettazione e le qualità dei calcestruzzi fibrorinforzati per manufatti estrusi. In chiusura Claudio Zerba, direttore tecnico di Ecovie, racconterà alcune recenti realizzazioni di opere idrauliche in calcestruzzo.