L’imminente Anno Santo – altrimenti noto con il termine di Giubileo – nel 2025 si prevede porterà a Roma circa 32 milioni di persone provenenti da tutto il mondo. Si tratta di un evento di straordinaria rilevanza, che metterà a dura prova le infrastrutture e tutto il sistema organizzativo della capitale italiana. Sono attivi in questo momento innumerevoli cantieri, i quali dovranno proseguire incessantemente affinché tutte le opere in programma vengano concluse entro le tempistiche preventivate.
Nella pianificazione degli interventi, è stata dedicata particolare enfasi alle vie di accesso ai luoghi giubilari e alla riqualificazione di pavimentazioni storiche, molte delle quali conservano ancora oggi l’antica formula costituita da blocchetti di leucitite – una roccia di origine vulcanica – denominati “sanpietrini” poiché di uso comune nel centro storico di Roma e in piazza San Pietro.
La ditta Squalo 7 Srl di Roma, esperta in lavori stradali, è stata incaricata del rifacimento e la riqualificazione delle pavimentazioni storiche delle vie adiacenti al colonnato di Piazza San Pietro. Per l’esecuzione dei lavori, l’impresa romana ha scelto di schierare la sua flotta di mezzi Bobcat, acquista nel corso degli anni attraverso la preziosa collaborazione con il distributore esclusivo regionale del marchio, la ditta MCI Lazio, componente integrante del gruppo Idio Ridolfi & Figli Srl, concessionario ufficiale Bobcat per le regioni Abruzzo, Molise, Umbria e Marche.
L’intervento, fortemente voluto dallo Stato Pontificio, prevede la sostituzione dell’attuale pavimentazione in selciato. Per questa tipologia di lavoro è risultato determinante il mini escavatore Bobcat E55z, responsabile della rimozione in profondità dell’intera pavimentazione, dalla delicata operazione di estrazione dei blocchi di pietra fino al terreno sottostante. L’opera ha avuto inizio all’esterno del colonnato di Piazza San Pietro e proseguirà per una superficie totale di 7055 metri quadrati.
Il direttore dei lavori Angelo Melato del Dipartimento lavori Pubblici di Roma Capitale ha commentato: “L’escavatore Bobcat E55z ha superato le nostre aspettative, dimostrando una straordinaria capacità nella rimozione di estensioni di pavimentazione ben oltre i limiti tradizionali e gestendo un notevole numero di metri quadrati al giorno. Questo aspetto è determinante per un cantiere in un’area a forte percorrenza, che necessita chiusure stradali. Il cantiere, avviato a novembre 2023, dovrà essere completato entro maggio 2024. È stato quindi necessario suddividere l’operazione in quattro fasi operative per consentire la viabilità del traffico cittadino. L’E55z, grazie alle sue prestazioni, ci garantisce il rispetto delle tempistiche stabilite contribuendo, di conseguenza, a facilitare la circolazione”.
L’E55z si distingue anche per la sua struttura ZHS (Zero House Swing). Un girosagoma, progettato per affrontare le sfide dei cantieri urbani dove lo spazio limitato e la necessità di massimizzare l’efficienza richiedono soluzioni più flessibili e manovrabili. Durante l’operazione di rimozione della pavimentazione, il mini escavatore svolge anche l’importante compito di eseguire una pulizia parziale dei sanpietrini. Questa operazione è resa possibile grazie all’utilizzo di una speciale benna grigliata Bobcat, per eliminare mediante scuotimento, terra, sassi e altri detriti dai blocchi di pietra.
L’escavatore E55z carica quindi i sanpietrini sulla benna della pala Bobcat S530, che li trasporta nell’area dedicata alla pulizia accurata. Qui, ogni singolo blocco di pietra viene attentamente selezionato e pulito manualmente mediante l’utilizzo di un martello, che rimuove l’asfalto aderente.
Altri due protagonisti in cantiere sono il Bobcat E20z ed E17 che svolgono un ruolo cruciale nella preparazione del manto stradale. I due miniescavatori livellano il terreno, ripristinando la superficie alla sua forma originale e compattano il letto di posa composto da ghiaino di natura vulcanica, in modo che sia pronto per la posa dei sampietrini.
La pala può quindi trasportare i sampietrini rigenerati nel punto dove i posatori li sistemano manualmente a uno a uno. Il lavoro viene ultimato con la colatura, fuga per fuga, di una innovativa resina poliuretanica epossidica che garantisce durabilità e sicurezza alla pavimentazione, aspetto essenziale per strade ad alta viabilità anche di mezzi pesanti. Dopo 24 ora la pavimentazione è carrabile.
Daniele Germani, direttore di cantiere della ditta Squalo 7, ha affermato: “Da anni siamo fedeli ai mezzi Bobcat, che ci soddisfano a tal punto da vantare l’esclusiva presenza nei nostri numerosi cantieri a Roma e non solo. Il nostro parco macchine è ricco di parecchi escavatori e minipale, ed è in continua evoluzione. Abbiamo infatti appena acquistato una pala T590 e un miniescavatore E10z. Per l’acquisto dei mezzi Bobcat ci affidiamo da sempre a MCI Lazio, avvalendoci della competenza di Raffaele Proietti. La sua professionalità è sempre stata garanzia di una pronta risposta ad ogni nostra esigenza.”
“Siamo orgogliosi di essere al servizio di Squalo 7, un cliente consolidato da anni. La loro fiducia nei confronti di Bobcat e di Ridolfi – MCI Lazio è un segno del nostro impegno costante e della qualità dei servizi che offriamo”, ha concluso Raffaele Proietti, responsabile della filiale della MCI Lazio a Monterontondo.