Il Messico si prepara a celebrare un momento epocale nell’ambito delle sue infrastrutture ferroviarie con l’inaugurazione imminente del progetto Treno Maya, una rete ferroviaria ambiziosa destinata a collegare regioni chiave lungo la tratta Campeche-Cancún. Il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador ha annunciato che il progetto avrà inizio questa settimana, venerdì 15 dicembre, segnando una tappa significativa nell’evoluzione del trasporto nel paese latinoamericano.
In una recente conferenza stampa, il Presidente ha dichiarato che il servizio ferroviario sarà immediatamente aperto al pubblico, con la vendita dei biglietti che avverrà tramite una piattaforma digitale. Il debutto del Treno Maya sarà caratterizzato da due fasi distintive: il 31 dicembre verrà inaugurato il tratto Cancun – Palenque, mentre l’apertura totale della rete ferroviaria, che si estende per 1.500 chilometri, è prevista verso la fine di febbraio 2024.
Il percorso inaugurale, il 15 dicembre, da Chiapas a Cancun, attraverserà un tratto di poco più di ottocento chilometri, offrendo ai passeggeri un viaggio attraverso città uniche come Valladolid, Akumal e Puerto Morelos, oltre a siti archeologici e riserve ambientali. Sebbene il costo dei biglietti non sia stato ancora ufficialmente comunicato, fonti locali ipotizzano un prezzo intorno ai 50 dollari, con sconti per i cittadini messicani rispetto ai turisti internazionali.
Questo debutto avviene strategicamente durante l’alta stagione invernale, offrendo alle regioni interessate un’alternativa di trasporto cruciale che potrebbe alleggerire la pressione sui servizi esistenti, come autobus e taxi. Tuttavia, è evidente che entro la fine dell’anno in corso l’opera non sarà conclusa. Si conferma l’apertura del nuovo aeroporto internazionale di Tulum entro dicembre.
Il progetto del Treno Maya è stato ideato per connettere i siti archeologici e i monumenti aztechi alle rinomate spiagge dello Yucatán e di Quintana Roo, attraversando gli Stati del Chiapas, Tabasco, Campeche, fino alla penisola che si affaccia sul Golfo dei Caraibi. Tuttavia, il Presidente ha affermato che la sezione 5 subirà un ritardo nella sua apertura fino all’anno successivo “a causa della complessità della conservazione dei paesaggi” e della necessità di proteggere “fiumi e cenote sottomarini”.
Nonostante questo ritardo, si registrano progressi significativi nell’acquisto e nella consegna dei treni merci e dei convogli passeggeri destinati al progetto ferroviario, segnalando una volontà ferma nell’attuare un sistema di trasporto ferroviario moderno e efficiente nel paese. L’attenzione alla conservazione ambientale e alla protezione dei siti naturali è centrale nel processo di completamento di questa rete ferroviaria di portata nazionale.
L’inaugurazione del progetto Treno Maya è destinata a ridefinire il paesaggio dei trasporti in Messico, non solo offrendo una connettività senza precedenti tra regioni chiave, ma anche aprendo nuove opportunità per lo sviluppo turistico, economico e sociale nelle aree coinvolte. La sua implementazione rimane un banco di prova per l’efficienza e la sostenibilità delle infrastrutture ferroviarie, delineando un futuro promettente per il trasporto pubblico nel paese.