Si aprono oggi a Catania i lavori del 67° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia, un evento storico che coincide con il centenario dall’istituzione dell’Albo degli Ingegneri. Con il titolo “Mete. 100 anni e oltre”, questo tavolo tecnico si propone di esaminare il passato glorioso della categoria e allo stesso tempo di delineare un futuro innovativo per l’ingegneria italiana.
Il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), Angelo Domenico Perrini, sottolinea l’importanza di questo anniversario: “In questo lungo periodo, l’Ingegneria e la figura dell’ingegnere si sono affermati come un punto di riferimento della società italiana. Il Congresso rappresenta un importante momento di riflessione sui temi che coinvolgono la nostra categoria e ha lo scopo di definire le linee guida per il futuro. La nostra finalità è quella di incidere sulle scelte del legislatore, suggerendo idee e modalità di attuazione per favorire lo sviluppo del Paese”.
“Siamo pronti ad accogliere questo evento importante per la categoria – sottolinea Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania, Mauro Scaccianoce – Sarà un’occasione di incontro, confronto e condivisione di idee per professionisti, accademici e appassionati del settore. Condivideremo con i professionisti la guida al cambiamento verso un futuro migliore”.
Il Congresso sarà suddiviso in quattro moduli di discussione, “Green Building e transizione energetica”, “Ingegneria e fragilità del territorio”, “Equo compenso e codice dei contratti”, “Intelligenza artificiale e Industria 5.0”. I moduli saranno moderati dal giornalista Rai Gianluca Semprini.
Ad arricchire ulteriormente il dibattito, la partecipazione di numerosi ospiti prestigiosi, tra cui il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, i Ministri Adolfo Urso e Nello Musumeci e molti altri rappresentanti di istituzioni e enti di rilievo.
Questo evento storico promette di essere un momento di riflessione e di prospettiva per l’ingegneria italiana mentre si guarda verso il futuro dei progetti e delle sfide in questi settori vitali.