Webuild e il partner francese NGE hanno completato l’ultimo breakthrough di “Mireille”, la TBM (Tunnel Boring Machine) che ha scavato una delle gallerie della Linea 16 del Grand Paris Express, il più grande progetto di mobilità sostenibile in corso in Europa, studiato per migliorare i servizi di trasporto pubblico per le periferie della capitale francese. Il breakthrough è avvenuto in uno dei cantieri a nord di Parigi e segna il completamento dei primi 5,3 km del tunnel che collegherà i comuni di Chelles e Sevran. L’avanzamento dei lavori del Lotto 2 che sta realizzando Webuild ha così raggiunto l’83%.
“Mireille” ha raggiunto il pozzo di uscita nel cantiere di Mare au Chanvre nel comune di Sevran ed è la prima delle due TBM operative sul Lotto 2 a completare il viaggio. Partita dal cantiere di Bel-Air a Chelles all’estremità meridionale del Lotto 2, “Mireille” sarà ora smontata e il pozzo di uscita sarà predisposto per accogliere l’arrivo di “Houda”, la seconda TBM impiegata sulla tratta. Ad oggi “Houda” ha scavato circa 4km dei 5,8 km complessivi previsti e il suo arrivo al pozzo di uscita è previsto nel prossimo autunno.
Webuild e NGE stanno realizzando 11 dei 29 chilometri complessivi di tunnel della Linea 16. Costruiranno inoltre 4 delle 10 stazioni previste lungo il tracciato: Aulnay-sous-Bois, Sevran-Beaudottes, Sevran-Livry e Clichy-Montfermeil. L’intera linea servirà il dipartimento parigino di Seine-Saint-Denis, che include 16 Comuni. I treni che correranno lungo la linea si stima trasporteranno circa 200 mila passeggeri al giorno, contribuendo così a togliere dalla strada 154 mila veicoli al giorno e ad evitare l’emissione di 52 mila tonnellate di CO2 ogni anno.