Dopo la scomparsa improvvisa del cavalier Amilcare Merlo, un altro grave lutto colpisce il mondo dell’imprenditoria nazionale. Si è spento poche ore fa, a 81 anni, Teresio Massucco, fondatore di una delle più grandi e storiche aziende di noleggio del nostro paese, attiva nel sollevamento industriale e cantieristico, oltre che nel movimento terra e nelle grandi costruzioni.
Cuneese come Amilcare Merlo, Massucco diede vita alla sua straordinaria realtà imprenditoriale (la Massucco T) nel 1961. All’inizio, fu una semplice ditta individuale di scavi; poi, l’attività si espande con la commercializzazione (e successivamente anche con il noleggio) di carrelli elevatori e altre macchine per le costruzioni. Proprio nel movimento terra e nel supporto ai grandi cantieri, Massucco divenne un punto di riferimento del settore, con un’attività che negli anni ha raggiunto il traguardo di una dimensione poderosa, con filiali in tutta Italia, oltre che in Francia e in Tunisia e una flotta complessiva di oltre 1.800 mezzi.
Grandi realizzazioni civili e opere pubbliche, tra strade, ponti, acquedotti, gasdotti, opere fluviali e di implementazione idraulica e bonifica, non esauriscono l’impegno di Teresio Massucco e della sua impresa, ma la persona verrà ricordata anche per la profonda umanità. Era rimasto vedova dell’amata consorte Michelina Parola, e il suo conforto rimaneva quello della vicinanza assidua e premurosa dei figli Paolo e Cristina e dei nipoti Tommaso e Beatrice. La camera ardente per Teresio Massucco verrà allestita nella sede-quartier generale del gruppo Massucco, in via Genova 122, a Cuneo, dove domani, alle 18,30, si terrà un omento di preghiera. I funerali sono previsti per dopodomani, mercoledì 16 novembre, alle 10, nella chiesa parrocchiale della frazione di Spinetta.