sabato, Giugno 3, 2023

MB Crusher, attrezzature per “grandi” e “piccoli”

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Ogni cantiere – piccolo o grande che sia – genera scarti. Materiali inerti di ogni tipo che oggi devono trovare una nuova vita, un nuovo utilizzo, considerato anche la difficoltà nel reperire materie prime. E i tempi di attesa. Come è possibile quindi recuperare gli scarti e rimetterli nel ciclo produttivo in modo semplice, veloce ma soprattutto che non gravi sulle spese? Quello che molti non sanno è che non servono extra macchinari, la soluzione è la macchina operatrice già presente in cantiere: basta abbinarci una benna frantoio MB Crusher e lavorare il materiale in modo che possa essere subito riutilizzato o destinato per altri usi.
Grande o piccolo che sia l’escavatore, c’è un frantoio a mascelle che si installa con facilità e permette di ridurre di granulometria il materiale direttamente sul posto.

Se l’escavatore è compatto

Un’impresa edile dalla Repubblica Ceca ha necessità di recuperare materiali per sviluppare e terminare entro i tempi i propri lavori. In cantiere ha a disposizione un midi escavatore Yanmar B7 Sigma da 8 tonnellate. Recuperare il materiale direttamente in opera diventa semplice quando sull’escavatore installa una benna frantoio MB-C50: 0.75 tons di peso, una capacità di carico di 0,15 metri cubi, si adatta a escavatori e terne a partire dalle 7 tonnellate, con una produzione oraria fino a 10 metri cubi. Un piccolo gioiello, capace di trasformare il cantiere in un vero centro di riciclaggio: raccoglie il materiale, lo frantuma alla granulometria richiesta, il tutto sul posto. Il materiale così lavorato è riutilizzato per opere nel settore urbanistico e stradale.


A Mayotte, arcipelago dell’Oceano Indiano il cliente vuole diventare autonomo dall’approvvigionamento dei materiali dalle cave, sia per risparmiare sui costi di trasporto e i tempi di attesa ma anche per evitare un continuo via vai di camion da e per il cantiere. Di macchine operatrici in questo cantiere ce ne sono ben due, ognuna al lavoro con una attrezzatura MB Crusher: un Bobcat T300 con una benna frantoio MB-L140 e un Kubota KX080, al quale è stata installata una benna vagliante a cesto MB-S14. L’uso combinato di queste due attrezzatture crea un vero e proprio centro di riciclaggio: il materiale di scarto viene vagliato con la MB-S14 che separa il grosso dal fine, per poi essere frantumato dalla frantoio a mascelle. E infine riutilizzato direttamente sul posto per il riempimento di trincee.
Lo scarto si è trasformato in guadagno di tempo e di soldi, ma soprattutto si è trasformato in nuovo materiale.

Se l’escavatore supera le 30 tonnellate

Siamo sempre in Repubblica Ceca ma questa volta l’obiettivo del cliente è quello di risparmiare soprattutto sui costi di smaltimento in discarica o di acquisto o noleggio di una grosso frantoio mobile. L’escavatore al lavoro in cantiere è un Doosan DX 350 LC da 36 tons al quale viene installato un frantoio a mascelle MB Crusher modello BF120.4: un peso di 4,8 ton per una capacità di carico di 1,3 metri cubi e una produzione che può arrivare fino a 53 metri cubi all’ora.
Frantoio MB Crusher ed escavatore più grandi ma stessi risultati: il materiale si ricicla sul posto, non c’è bisogno di riacquistarlo o di smaltirlo in discarica, si abbattono anche I costi di trasporto e I tempi di lavorazione. E si lavora in totale sicurezza, visto che le operazioni sono fatte dall’operatore dell’escavatore stesso.

La riqualificazione dell’area dove per 40 anni è stato attivo il più grande complesso siderurgico della Bulgaria – l’impianto di Kremikovtsi, le cui dimensioni erano paragonabili a una città – ha visto al lavoro uno dei modelli più grandi di benne frantoio, la BF135.8 su un escavatore Hyundai da oltre 45 tonnellate. Era necessario lavorare enormi quantità di materiale da demolizione C&D armato in un’area di circa 12 milioni di metri quadri. Per questo è stato scelto il frantoio MB Crusher, un’attrezzature flessibile, facile da trasportare e da utilizzare, capace di una produzione oraria elevata, ma soprattutto in grado di frantumare il materiale armato senza nessun problema. Il cemento armato viene frantumato fino alla dimensione di uscita desiderata, il ferro si separa velocemente dal mucchio di inerti e si risparmiano un sacco di viaggi – e di inquinamento – dei camion per il trasporto del materiale.

Insomma, grande o piccolo che sia il cantiere, c’è sempre una unità MB Crusher con la quale è possibile creare un vero e proprio centro di riciclaggio che consente all’azienda di essere autonoma sulla gestione del materiale. E il costo per prodursi l’aggregato riciclato è ben inferiore a quello di acquisto di aggregato vergine, fa pure bene all’ambiente e rispetta le ultime normative emanate in diversi paesi sull’uso di inerti riciclati.

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