Dalle Giornate Italiane del Calcestruzzo 2022, risorge il valore della “pietra liquida” nella costruzione delle nuove città, in particolare nelle dimore del vivere sociale e negli edifici residenziali. Gli ICTA – Italian Concrete Technology Awards hanno riservato, in particolare, due esempi luminosi, con i premi assegnati alla modenese ITI-Impresa Generale, nella categoria Messa in Opera – Edifici Civili e Industriali, e alla Edil Ferri di Orzivecchi (Bs), per la Produzione e posa di massetti.
ITI-Impresa Generale ha ottenuto il riconoscimento assegnato dalla giuria degli ICTA per l’esecuzione del progetto SR1938, un’opera emblematica del calcestruzzo moderno, in funzione culturale e di coerenza con la storia del territorio. Il Polo Universitario SR1938 di Pisa, è stato realizzato da ITI sulla base dell’ambizioso progetto creato dallo studio di architettura Heliopolis 21, in collaborazione con lo studio svizzero Diener&Diener di Basilea. Il complesso di 3.000 metri quadrati, con spazi dedicati ad aule didattiche, auditorium e laboratori, è stato realizzato nel centro storico della città, recuperando un’area industriale farmaceutica dismessa. Le grandi sfide vinte dall’impresa, in questa straordinaria realizzazione che celebra i valori di attualità delle costruzioni in calcestruzzo, rivelano la grande coerenza materica con il tessuto storico consolidato e con le prospicienti mura urbane, nella prospettiva della più ampia flessibilità di sviluppo dell’opera. La composizione architettonica, suddivisa in tre corpi di fabbrica, richiama la stratificazione della città medievale attraverso cortine in calcestruzzo armato a vista con funzione strutturale. L’involucro con funzione strutturale ha permesso di ottenere grandi luci e ridurre al minimo la presenza di pilastri, con il risultato di una struttura facilmente adattabile alle future esigenze didattiche del Polo universitario, in assoluta coerenza con una progettazione urbana resiliente nel proprio alto valore culturale.
Passando all’impresa di Edil Ferri, nel progetto The Central Tower a Milano, le lavorazioni in cantiere delle squadre bresciane hanno trasformato un’architettura simbolo di Milano in uno dei più prestigiosi edifici residenziali della città. Su progetto dello studio BBPR, da questo palazzo multipiano a torre, simbolo della metropoli meneghina degli anni Sessanta – con un’eccezionale vista sul Duomo – sono stati ricavati 56 appartamenti, con un grande attico condominiale dedicato a solarium e piscina privata. All’impianto “microliving” degli appartamenti, dalle metrature contenute, l’impresa ha conferito un valore tecnologico ed estetico rilevante, con l’adozione del massetto autolivellante antiritiro e a basso spessore PaRis Slim di Laterlite. Edil Ferri ha riscontrato la necessità di livellare la superficie irregolare dei solai esistenti, conferendo il più basso spessore possibile allo strato di supporto per la posa della pavimentazione. Un obiettivo raggiunto in modo brillante con l’applicazione del massetto PaRis Slim per un totale di 5.000 metri quadrati di superficie. Una scelta che ha reso possibile il livellamento dei solai preesistenti in calcestruzzo nello spessore di circa un centimetro, creando un piano di posa coerente sopra i solai irregolari. Il calcestruzzo, insomma, vive nel presente e fa vivere città migliori, con il valore di una tecnologia prospettica e lungimirante che è indice di vera sostenibilità.