Nella pagella delle 400 aziende top dove lavorare in Italia, Mapei si conferma prima, per il secondo anno consecutivo, come miglior datore di lavoro nella categoria Produzione e Trasformazione di Materiali di Fabbricazione e da Costruzione.
Stilata dalla piattaforma digitale Statista, la classifica è il risultato di un sondaggio anonimo, condotto su 22.500 lavoratori dipendenti di oltre 3.000 aziende, chiamati a esprimere online, in modo diretto, la propria opinione sul proprio datore di lavoro, presente o passato.
“Questo risultato conferma l’attenzione di Mapei verso i suoi dipendenti – afferma Marco Ceraico, direttore risorse umane Mapei Italia – e l’impegno costante verso la loro crescita professionale, in accordo con le potenzialità di ciascuno e nel rispetto del valori aziendali, anche nelle nuove configurazioni post-pandemia”.
Fondata nel 1937 a Milano, Mapei è uno tra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici per l’edilizia ed ha contribuito alla realizzazione delle più importanti opere architettoniche e infrastrutturali a livello globale. Con 89 consociate distribuite in 57 Paesi e 81 stabilimenti produttivi operanti in 36 nazioni, il Gruppo occupa oltre 10.600 dipendenti in tutto il mondo. Nel 2020, il Gruppo Mapei ha registrato un fatturato consolidato di 2,8 miliardi di euro. Alla base del successo dell’azienda: la specializzazione, la ricerca e sviluppo, l’internazionalizzazione e la sostenibilità.