La bergamasca Calberg da 30 anni commercializza calcestruzzi preconfezionati di qualità controllata e garantita su tutta l’area della provincia di Bergamo e nelle aree limitrofe della provincia di Brescia e Milano. Da tempo, l’azienda sviluppa anche una serie di calcestruzzi brevettati altamente prestazionali e adatti a differenti esigenze.
Isoberg è il calcestruzzo utilizzato esclusivamente come materiale da riempimento o termoisolante. Si tratta di un calcestruzzo leggero con massa volumetrica variabile tra 400 e 1000 Kg/mc le cui resistenze meccaniche a compressione variano tra 1 e 8 N/mmq. Il polistirolo è perfettamente impastabile con acqua cemento ed eventuali additivi mediante le normali attrezzature. Non galleggia e non si separa dagli altri componenti durante le operazioni di miscelazione dell’impasto e posa in opera.Garantisce all’impasto cementizio omogeneità e la costanza delle caratteristiche meccaniche, termiche ed acustiche. L’elevato potere coibente è dovuto alla particolare morfologia chiusa della struttura. Non è igroscopico e non assorbe acqua ed è un prodotto atossico.
Lecaberg è impiegato invece per l’isolamento termico e l’alleggerimenti di sottofondi. Il calcestruzzo in questione è a struttura chiusa ed è ottenuto sostituendo in parte l’inerte ordinario con aggregato leggero costituito da argilla o scisti espansi. L’argilla espansa è un aggregato leggero prodotto industrialmente le cui caratteristiche possono essere modificate in base all’impiego richiesto. Nel caso del calcestruzzo Lecaberg, l’argilla espansa subisce una cottura in forno a 1.200 gradi che ne determina una densità di circa 400 kg/mc. La struttura chiusa del conglomerato si ottiene integrando la parte più fine del fuso granolumetrico con inerte tradizionale (sabbia). La densità che si può ottenere varia tra i 1.400 kg/mc e i 1.600 kg/m. Si possono raggiungere resistenze alla compressione a 28 giorni, non superiore a 15 N/mmq.
Lecastrutberg è la denominazione di un calcestruzzo con un vasto campo di applicazione che parte dalle strutture più imponenti come campate di ponti, grandi coperture di edifici fino a risolvere le problematiche più ricorrenti quali recupero solai e ristrutturazioni in genere. Siamo in presenza di un calcestruzzo a struttura chiusa, ottenuto sostituendo in parte l’inerte ordinario con aggregato leggero costituito da argilla o scisti espansi. L’argilla espansa è un aggregato leggero prodotto industrialmente le cui caratteristiche possono essere modificate in base all’impiego richiesto. Nel caso del calcestruzzo Strutberg, l’argilla espansa subisce una cottura in forno a 1.200 gradi che ne determina una densità di circa 800 kg/mc. La struttura chiusa del conglomerato si ottiene integrando la parte più fine del fuso granolumetrico con inerte tradizionale (sabbia). La densità che si può ottenere varia tra i 1.600 kg/mc e i 2.000 kg/mc. Si possono raggiungere resistenze alla compressione a 28 giorni fino a 40 N/mmq.
Il Geoberg, infine, è destinato principalmente a riempimenti di scavi in trincea, riempimenti provvisori, tamponamenti, in alternativa alla terra di riporto, inertizzazione di serbatoi, riempimenti di gallerie abbandonate e riempimenti di cavità difficilmente accessibili. Calcestruzzo che consente di eseguire riempimenti con un conglomerato cementizio dalle caratteristiche geotecniche controllate, è caratterizzato da una particolare stabilità volumetrica (assenza di ritiro e/o assestamento), basse resistenze a compressione, è un ideale materiale da riempimento facilmente rimuovibile a mezzo di un escavatore. Tra le principali caratteristiche si hanno: eccezionale stabilità volumetrica, elevatissima fluidità priva di segregazione, contenimento delle resistenze con un 25-30 % di aria aggiunta, possibilità di facile rimozione successiva, massa volumica compresa tra 1.500 e 1.900 kg/mc. Viste le caratteristiche tecniche consente una messa in opera particolarmente veloce, non richiede vibrazione o costipazione meccanica, garanzia di assenza di vuoti.