Il primo semestre del 2019 si chiude con un dato ufficiale che parla di un +1% dell’indice di produzione della filiera di cemento e calcestruzzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Non bisogna però farsi trarre in inganno: secondo i dati forniti dal Centro Studi Economici di Federbeton, l’analisi dei singoli comparti vede l’andamento positivo del solo calcestruzzo preconfezionato che, nel mese di giugno 2019, ha registrato una crescita dell’1% (+5% nel primo semestre 2019). Segno negativo invece per le malte (-4%), la prefabbricazione in calcestruzzo (-4%) e calce e gesso (-5%). Rimane invece invariato il comparto del cemento, anch’esso con un +1% di andamento nel primo semestre del 2019.
Le tonnellate di cemento grigio importate nel nostro Paese nel mese di maggio sono state 91.000, in contrazione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-13%) ma in crescita (+7%) se si considerano i dati cumulati dei primi 5 mesi dell’anno.
È proseguita anche nel mese di giugno l’espansione del settore delle costruzioni in Europa, con un dato complessivo del +1%. Regno Unito a parte (-2%), tutti i grandi paesi competitor dell’Italia hanno registrato andamenti positivi: Germania (+1%), Francia (+3%), Spagna (+1%).