RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ha annunciato la conclusione delle opere di rinnovamento dell’infrastruttura ferroviaria sulla linea AV Bologna-Milano, programmate dall’11 al 17 agosto. Per la realizzazione dei lavori, la società del Gruppo FS ha attivato tre cantieri operativi contemporaneamente a Parma, Campegine e Rubiera. Durante le operazioni i 160 tecnici di RFI e delle imprese appaltatrici, coadiuvati da numerosi mezzi d’opera – fra cui quattro autogrù telescopiche – hanno sostituito i deviatoi (comunemente chiamati scambi) dell’intera tratta.
Si tratta di un ulteriore step importante, raggiunto dal Gruppo FS con un investimento senza precedenti per il rinnovo infrastrutturale della rete ferroviaria nazionale che l’amministratore delegato Stefano Antonio Donnarumma ha riassunto nell’attivazione “di 1.200 cantieri, attivi quotidianamente, e oltre 60 miliardi stanziati in cinque anni per potenziare la rete ferroviaria che il paese si aspetta”. La sostituzione dei deviatoi (lunghi 140 metri e pesanti 200 tonnellate) è stata fondamentale per consentire il passaggio dei treni da un binario all’altro e per collegare la rete AV alla rete convenzionale. Un lavoro importante che ha visto la necessità di suddividere ciascuno di essi in cinque parti. Le operazioni di sostituzione, concentrate nella settimana di Ferragosto caratterizzata da un sensibile calo di passeggeri sulla tratta, sono state precedute da attività propedeutiche avviate a inizio estate senza ripercussioni sulla circolazione dei treni.