Proseguono i lavori relativi alla costruzione della nuova Diga Foranea di Genova. Una nota emessa dal Consorzio Per Genova Breakwater informa che il cantiere procede a ritmi “spediti e con importanti risultati, che testimoniano la solidità tecnica e organizzativa del lavoro in corso”. Nello stesso comunicato il Consorzio aggiunge che “i cassoni già posati sono strutturalmente solidi e sicuri e non esiste alcuna ipotesi di rifacimento”. Sono sei i cassoni realizzati in totale sino ad ora, con l’ultimo posato a febbraio 2025.
Parallelamente, arriva la notizia di una mega chiatta, la Tronds Barge 33, che verrebbe messa in produzione durante l’estate a supporto della realizzazione di cassoni di maggiore dimensionamento. Si parla di strutture alte 33 metri e lunghe 65, che saranno prodotte grazie a nuovi impianti per la produzione del calcestruzzo che potranno fornire fino a 3.000 metri cubi al giorno. Questi impianti, si legge nella nota, “rappresentano un importante salto di qualità nella velocità e nella continuità della produzione, permettendo una produzione di 2-3 cassoni al mese”.
La logistica è un elemento essenziale per la riuscita di questa grande opera, che riceverà ulteriori 300 milioni di euro di finanziamento provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In Sardegna, a Carrara e in Liguria sono attive le cave – gestite dal Consorzio – da cui le navi trasportano periodicamente materiali lapidei e ghiaia per rifornire il cantiere senza interruzioni, mantenendo un flusso regolare tra produzione e posa in opera.
“Si tratta – viene sottolineato – di un’ulteriore dimostrazione dell’efficienza logistica e della mobilitazione completa della filiera produttiva”. In parallelo, “a formazione delle colonne di ghiaia prosegue a pieno ritmo, con l’entrata in attività anche del terzo pontone, elemento fondamentale per accelerare e potenziare le operazioni in mare”. “Il cantiere della diga di Genova rappresenta un’eccellenza nazionale, in costante evoluzione, e ogni fase è monitorata con la massima attenzione alla qualità, alla sicurezza e all’innovazione. Le attività attualmente in corso consolidano ulteriormente la piena affidabilità dell’opera e ne garantiscono la realizzazione nei tempi previsti”, conclude il Consorzio.
Intanto stanno anche proseguendo le attività per la formazione delle colonne di ghiaia (sinora sono state realizzate quasi 20.000 colonne), strutture sulle quali verranno posati i cassoni. Anche il terzo pontone è recentemente entrato in funzione, accelerando le operazioni in mare. Continuano anche le operazioni di salpamento delle scogliere della diga esistente, che saranno progressivamente spostate a protezione della nuova struttura, via via che saranno posizionati i cassoni e anche le attività di versamento del pietrame che costituisce lo scanno di imbasamento, mentre avanzano i dragaggi del fondale nell’area dell’avamporto che permetteranno di approfondire il canale di accesso, consentendo a opera ultimata l’ingresso anche alle navi con maggiore pescaggio e di rendere disponibile, in un’ottica di economia circolare, il materiale inerte necessario al riempimento dei cassoni prefabbricati che stanno, man mano, componendo la nuova struttura.