domenica, Agosto 17, 2025

Potenza e precisione operativa nella cava di Lecce con gli escavatori Hitachi

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Nel cuore operoso della cava di Lecce, dove la pregiata matrice calcarea dolomitica si trasforma in inerti di alta qualità, due nuovi protagonisti si sono imposti nella quotidianità estrattiva del Gruppo Concrete: gli escavatori Hitachi ZX350LCN-7 e ZX490LCH-7. Due macchine monolitiche, massicce e performanti, acquisite attraverso il dealer KMI – Gruppo Iusi con il supporto tecnico-commerciale di Bamac – società affiliata – oggi al lavoro per sostenere il ciclo produttivo integrato del gruppo salentino.

L’impiego delle due unità conferma l’indirizzo industriale tracciato dall’amministratore unico Roberta Mazzotta e dal direttore aziendale Leonardo De Cillis: un processo produttivo interamente verticalizzato, dalla selezione della materia prima alla realizzazione di calcestruzzi innovativi come il Concrete Drain per i litoranei e il Policon, alleggerito e isolante.

Prestazioni idrauliche e potenza strutturale nella produzione di inerti

Alimentato dal propulsore Isuzu 6HK1X Stage V da 210 kW, lo ZX350LCN-7 sviluppa una forza di scavo e carico che ne certifica l’idoneità per applicazioni gravose. Con un peso operativo di 37.500 kg, la macchina raggiunge uno sbraccio massimo di 11.100 mm e una profondità di scavo di 7.380 mm. Il circuito idraulico TRIAS III ottimizza l’efficienza, consentendo un risparmio di carburante fino al 10%, senza sacrificare la potenza: la forza di strappo alla benna si attesta su 246 kN, mentre quella del braccio di penetrazione raggiunge i 185 kN.

Ancora più imponente lo ZX490LCH-7, che con i suoi 50.400 kg rappresenta la soluzione ideale per le operazioni di maggiore intensità. Equipaggiato con il motore Isuzu 6WG1 Stage V da 296 kW e il sofisticato circuito idraulico HIOS V, l’escavatore garantisce un risparmio di carburante fino all’11%. I numeri parlano da soli: uno sbraccio massimo di 10.460 mm, una profondità di scavo di 5.790 mm e una forza di strappo alla benna che raggiunge i 300 kN, con 225 kN al braccio di penetrazione.

Leggi anche: Meneguzzi Costruzioni amplia la flotta con il nuovo Hitachi ZX240-7

Comfort e sicurezza al servizio della produttività estrattiva

Entrambe le macchine sono progettate per assicurare elevati standard ergonomici e di sicurezza, indispensabili in un contesto operativo gravoso quale quello estrattivo. La cabina ROPS di ultima generazione, insonorizzata e progettata per ridurre vibrazioni e fatica operativa, è dotata di consolle regolabile in tre posizioni, schermo antiriflesso ad alta risoluzione e sistema di controllo multifunzione.

La visibilità è amplificata dal sistema Air Angle con visuale a 270° dall’alto, dalle luci di lavoro LED e dagli specchi maggiorati. Una configurazione che garantisce all’operatore pieno controllo del mezzo e dell’ambiente circostante, anche nelle fasi di lavoro prolungate e nelle condizioni più impegnative.

Tecnologia e affidabilità al servizio del territorio

“Nell’ambito degli inerti, del calcestruzzo e dei recuperi – sottolinea Roberta Mazzotta – la scelta delle attrezzature giuste è fondamentale per garantire efficienza, produttività e sicurezza. Dopo un’attenta valutazione, il Gruppo Concrete ha scelto gli escavatori Hitachi per le prestazioni elevate, la robustezza e la tecnologia all’avanguardia. Queste macchine si distinguono per la l’affidabilità operativa, il basso consumo di carburante e l’eccellente manovrabilità, permettendoci di affrontare ogni lavoro con la massima precisione e senza compromessi”.

L’amministratrice pone inoltre l’accento sul valore della partnership con Bamac: “Abbiamo trovato nella professionalità di Oronzo Salvatore Giuliano, responsabile vendite, un interlocutore puntuale e competente. La capacità di Bamac di affiancarci tecnicamente ci consente di contenere i tempi di fermo macchina e di operare con continuità, a beneficio del nostro processo produttivo”.

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