Sono 34 le tonnellate di acciaio trasferite l’altroieri direttamente dalla sede dello stabilimento CMM Rizzi di Vezza d’Oglio, in provincia di Brescia, a Genova nel cantiere per la realizzazione del cavalcavia su via Siffredi e che serviranno a comporre la struttura della prima campata del viadotto. Trasportate nella notte con un carico eccezionale, le grandi parti metalliche sono state sagomate con complesse procedure di saldatura all’interno dello stabilimento bresciano. Una volta conclusa la movimentazione e l’assemblaggio dei conci di metallo, per una durata di due mesi – affidata dall’impresa appaltatrice dei lavori, Pizzarotti, a uno specialista di caratura mondiale come Fagioli – lo scheletro del nuovo viadotto verrà trasportato e posizionato in sede grazie all’uso di carrelli e gru specializzate.
Il nuovo cavalcavia permetterà di migliorare il collegamento con l’aeroporto e le aree operative dei terminal di Genova Sampierdarena e, grazie all’assenza di pile centrali, consentirà di scavalcare via Siffredi e i binari ferroviari in modo da garantire lo spazio necessario alla realizzazione della futura stazione Cornigliano Est Erzelli.