In base al comunicato stampa di Assobeton
ASSOBETON: “presa di coscienza generalizzata e tutela istituzionale per evitare il default”
Milano, 16 marzo 2022 – ASSOBETON lancia l’allarme: impossibile dar corso all’esecuzione degli appalti in queste condizioni di imprevedibili, continui ed incontrollabili aumenti dei costi. Uno dei settori chiave per la ripresa si trova oggi di fronte al rischio blocco.
Alla difficoltà di reperimento delle materie prime si aggiunge il vertiginoso aumento dei prezzi dei fattori di produzione, dei trasporti e dell’energia. Le aziende del settore dei manufatti prefabbricati in calcestruzzo denunciano l’impossibilità di assorbire ulteriormente le problematiche della situazione attuale, aggravata dallo scoppio della guerra in Ucraina.
Per Assobeton nell’immediato futuro l’esecuzione degli appalti sarà possibile solamente adeguando i prezzi finali ai costi effettivamente sostenuti all’atto della produzione e dell’effettuazione delle opere ed implementando un sistema di controlli su fenomeni speculativi che potrebbero avere un impatto devastante sulla sostenibilità del mercato.
Assobeton da molto tempo monitora e rileva con sistematicità l’andamento delle variazioni percentuali dei costi delle materie prime e delle opere di finitura, mettendo a disposizione dei soci,in via esclusiva, le apposite Tabelle “Indice dei costi di prefabbricazione”. In molti casi tale strumento è risultato fondamentale per far riconoscere gli incrementi di costi subiti. Oggi queste tabelle stanno assumendo un ruolo più che mai cruciale.
Ad oggi le tabelle Assobeton rappresentano il riferimento di gran lunga più attendibile ed affidabile per chi voglia affrontare con serietà ed equilibrio il tema della dinamica dei prezzi nel settore della prefabbricazione. Hanno infatti sempre dimostrato grande attendibilità e corrispondenza con i reali andamenti, rispecchiando con fedeltà le fluttuazioni reali ed effettive, al netto di qualsiasi effetto speculativo.
Alberto Truzzi, Presidente ASSOBETON, confida in una presa di coscienza generalizzata e in un intervento di tutela istituzionale:
“Le aziende associate ad Assobeton si prestano a svolgere la propria missione eseguendo, con attenzione ai bisogni del cliente, i lavori di costruzione di competenza, ma non possono subire passivamente gli effetti della scarsa reperibilità e dell’aumento imprevedibile dei costi delle materie prime, dei semilavorati e delle prestazioni di opera.
Confidiamo nel medio termine il ritorno a condizioni operative più consone, auspicando, nel frattempo, non soltanto la comprensione e la collaborazione della Clientela, ma anche e soprattutto la correttezza di tutte le parti coinvolte, oltre che un diretto intervento degli organi di competenza su possibili eventi speculativi. Solo così si potrà garantire la continuità operativa e gli elevati standard che da sempre assicuriamo a tutti i nostri interlocutori e potremo affrontare questa fase così critica per l’economia del Paese.”