Si sono concluse le operazioni di varo e affondamento del primo cassone cellulare in calcestruzzo armato T5; il primo di altre 18 strutture simili che saranno progressivamente “affondate” nello specchio acqueo di fronte ai cantieri navali di Sestri per permetterne l’espansione.
Il cassone T5 ha dimensioni in pianta pari a 33,56×16,00 metri ed altezza di 13,70 metri. È stato varato e affondato attraverso una procedura che ha previsto diversi passaggi: lo spostamento che con il bacino di prefabbricazione ha raggiunto una zona dello specchio acqueo, con una profondità di circa 15 m; l’affondamento del bacino di prefabbricazione e messa in galleggiamento del cassone; il traino del cassone galleggiante e l’ormeggio presso il pontile esistente nell’attesa della finitura del fondale; affondamento del cassone nella posizione finale, con il riempimento di acqua marina. Tutte le operazioni si sono svolte con l’ausilio di un rimorchiatore e cime di ormeggio.
Il progetto “Realizzazione della nuova calata ad uso cantieristico navale all’interno del Porto Petroli di Genova Sestri Ponente e sistemazione idraulica del torrente Molinassi 2° lotto 2° stralcio” fa parte del Programma Straordinario di interventi previsto dal Decreto Genova.
Soggetto Attuatore dello specifico intervento è il Comune di Genova, mentre i lavori sono realizzati dal raggruppamento temporaneo di imprese: RTI Fincosit Srl / Consorzio Stabile Grandi Lavori Scrl / Consorzio Integra Soc. Coop. / ICM Spa.
L’opera prevede la realizzazione di una nuova colmata a mare che si estende dall’esistente stabilimento Fincantieri verso ponente per una superficie totale di circa 90.000 mq.
Il materiale del riempimento (per un totale di circa 1.600.000 ton) viene trasportato via nave con capacità di circa 10.000 mila ton e, in base alle condizioni meteo marine, con un ciclo di carico-scarico che si articola sulle 48 ore.
Per non impattare sul traffico cittadino, il materiale lapideo utilizzato, arriva prevalentemente via mare dalla Marina di Carrara. Si tratta di materiale completamente recuperato, residuo della lavorazione delle cave del marmo.
Nell’ambito del progetto vengono inoltre realizzate due vie di corsa in cemento armato fondate su pali di grande diametro (1500/1200 mm) di lunghezza rispettivamente 210 m e 170 m per l’istallazione di gru di servizio.
I tempi di realizzazione per completare la nuova colmata sono stimati in 559 giorni (19 mesi circa).
La zona su cui sono iniziate le lavorazioni è funzionale allo sviluppo dei lotti successivi: questa prima area servirà per spostare alcune attività già in essere nei canteri navali di Sestri, per consentire così di lavorare alla realizzazione del nuovo bacino di carenaggio che si svilupperà più a levante.