Il superfluidificante DYNAMON XTEND W500N, l’additivo DYNAMON EW e il ritardante per calcestruzzi MAPETARD sono stati selezionati per mantenere le caratteristiche di lavorabilità del calcestruzzo anche dopo la fase di pompaggio
Mapei ha contribuito alla realizzazione della più grande piastra di fondazione in Europa, quella per il nuovo Ospedale Galeazzi di Milano. La piastra è stata realizzata con un getto in continuo di 33.000 m3 di calcestruzzo pompato 94 ore non stop, grazie alla presenza continua di 106 tecnici Unical su tre turni.
Per il getto è stato selezionato un calcestruzzo ad hoc, il cui comportamento è stato studiato e modellato analiticamente per quanto riguarda l’andamento delle temperature e le caratteristiche reologiche del materiale. I tecnici Unical, a tal proposito, hanno progettato la miscela in modo che il ciclo di confezionamento, dopo il carico di tutti i componenti nelle centrali coinvolte, fosse completato con opportuni controlli all’arrivo in cantiere.
Per permettere al calcestruzzo di mantenere le caratteristiche richieste, Mapei ha proposto DYNAMON XTEND W500N, superfluidificante acrilico per calcestruzzi di ultima generazione specificamente formulato per realizzare calcestruzzi con basso rapporto A/C e buon mantenimento della lavorabilità , DYNAMON EW, additivo estensore della lavorabilità per il mantenimento della consistenza fino ad oltre due ore dal confezionamento, e MAPETARD, ritardante per calcestruzzi con la funzione di rendere monolitiche le diverse stratificazioni del getto rispetto alla precedente.
Grazie alla sua formulazione, il superfluidificante DYNAMON XTEND W500N consente infatti di progettare miscele in calcestruzzo che prevedano una riduzione dell’acqua superiore al 20% con buon mantenimento della lavorabilità.
Il Nuovo Ospedale Galeazzi sorgerà a Cascina Triulza, nell’area ex EXPO. Si svilupperà su 90 metri per una superficie di 150.000 m2. Riunirà in un’unica sede i due Istituiti del Gruppo Ospedaliero San Donato: Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi e Istituto Clinico Sant’Ambrogio.