Volvo Construction Equipment conferma il proprio impegno nei confronti di una trasformazione sostenibile dell’industria delle costruzioni, condividendo le tappe del suo percorso verso la decarbonizzazione. Lo stabilimento di Braås, in Svezia, già noto per essere il luogo di nascita del dumper articolato, è diventato il primo dell’azienda a ottenere la certificazione di Climate Efficient Site. Questo importante riconoscimento non è solo una pietra miliare per l’azienda, ma un esempio concreto di come innovazione e sostenibilità possano andare di pari passo in questo settore.
A Braås, la strada verso questa certificazione non è stata solo una questione tecnica, ma anche un impegno collettivo. Lo stabilimento si è distinto per un approccio sistematico e ambizioso: ogni aspetto delle attività produttive è stato analizzato e ottimizzato. Non si tratta solo di ridurre le emissioni di CO₂, ma di costruire un modello sostenibile che tenga conto di tutte le fasi della produzione, dalla scelta dei materiali alla gestione dei rifiuti, fino ai processi di logistica.
Dal 2014, Braås ha fatto della sostenibilità un pilastro del proprio operato. È stato il primo impianto del suo genere a raggiungere la neutralità carbonica, grazie a soluzioni come l’uso esclusivo di energia da fonti rinnovabili, tra cui l’elettricità da energia idroelettrica e il riscaldamento alimentato da biomassa. Il 2018 ha segnato un altro traguardo importante, con l’eliminazione totale di rifiuti inviati in discarica.
Dietro questi successi, però, c’è molto più del semplice utilizzo di tecnologie avanzate. Una parte fondamentale del percorso di Braås è stato il coinvolgimento delle persone. Ogni giorno, gli oltre 1.000 dipendenti dello stabilimento si impegnano per rendere i processi più sostenibili e per trovare nuove soluzioni.
“Il cambiamento è possibile quando le persone sono motivate a cercare continuamente miglioramenti e ad agire di conseguenza – spiega Lisa Krondahl, ingegnere ambientale di Volvo CE – Qui le persone vogliono davvero fare la differenza. Nel 2023 ci siamo posti l’obiettivo di realizzare 40 miglioramenti ambientali ed energetici – le nostre squadre ne hanno implementati oltre 120. Quest’anno, l’obiettivo era di trovarne 100, e finora ne abbiamo già messi in atto più di 140. La sostenibilità è parte integrante delle nostre squadre, dei nostri processi e del nostro modo di operare, guidando le nostre decisioni”.
“È importante continuare a lavorare per ridurre e ottimizzare i sistemi energetici, così da sfruttare al meglio l’energia rinnovabile – ha dichiarato Mattias Hermander, esperto energetico a Braås – Un’industria efficiente dal punto di vista energetico è un investimento in una società migliore, assumendosi la responsabilità delle nostre risorse ora e in futuro”.