Con l’avvio delle fasi di palificazione ed il compimento delle opere propedeutiche, si passa alla fase cruciale del cantiere nel porto di Tilbury, Essex, Inghilterra, dove la società Aggregate Industries UK sta realizzando una stazione di frantumazione inerti e un impianto di stoccaggio all’avanguardia. Si tratta di un investimento particolarmente significativo, che si muove a supporto degli ambiziosi piani di crescita del settore del cemento per quanto riguarda AIUK (Gruppo Holcim)
L’impianto sarà operativo dal 2026 e consentirà all’azienda di fornire ai propri clienti, 24 ore su 24, materiali cementizi di vario tipo, attraverso un sistema di fornitura circolare e a basso tenore di carbonio. L’obiettivo principale di questo investimento strategico è quello di soddisfare la crescente domanda di materiali da costruzione sostenibili in un mercato che sta attraversando una drastica evoluzione.
Oltre a fornire un importante hub di importazione, l’investimento per lo sviluppo comprende nuove attrezzature per impianti per la produzione di cementi misti e componenti di cemento a basso contenuto di carbonio, tra cui materie prime alternative provenienti da rifiuti da C&D.
In linea con la strategia di sostenibilità dell’azienda, il progetto dimostra l’impegno costante di Aggregate Industries verso costruzioni a basse emissioni di carbonio. In particolare, il progetto vanta un impegno significativo nei confronti dei principi di circolarità, garantendo che, ove possibile, tutti i potenziali materiali di demolizione edilizia vengano riutilizzati o riciclati.
Ad oggi, più di 10.000 tonnellate di asfalto sono già state rimosse dal sito per realizzare RAP – dall’inglese “Reclaimed asphalt pavement”, ovvero manti stradali costruiti con asfalto riciclato – attraverso la struttura locale per realizzare le pavimentazioni dell’azienda. Altre 25.000 tonnellate di calcestruzzo sono state recuperate e consumate nella costruzione dell’impianto stesso.
Aggregate Industries sta inoltre incorporando materiali a basso contenuto di carbonio in ogni aspetto della costruzione; compreso l’uso del prodotto ECOPact readymix, la soluzione di bioedilizia dell’azienda.
“Siamo entusiasti di raggiungere questa fase cruciale del progetto Tilbury Grinding Station – ha affermato Steve Curley, amministratore delegato della divisione Aggregate Industries Cement – Questo traguardo non segna solo l’inizio delle opere, ma evidenzia anche i nostri sforzi per guidare pratiche di costruzione sostenibili. Siamo orgogliosi di contribuire a un futuro più sostenibile attraverso approcci innovativi e una gestione responsabile delle risorse”.
“Mentre procediamo con la costruzione della Tilbury Grinding Station, restiamo impegnati a raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità e a fornire prodotti di alta qualità e a basse emissioni di carbonio che supportino le esigenze in evoluzione del settore edile”, ha concluso Curley.
Con un’ampia e consolidata gamma di soluzioni a basse emissioni di carbonio e un focus sull’economia circolare, Aggregate Industries continua a investire in ricerca e sviluppo e innovazione, lavorando in collaborazione con stakeholder attenti alla sostenibilità, con l’obiettivo di diventare il principale fornitore del Regno Unito di materiali da costruzione sostenibili. È la prima azienda ad essere certificata BES 6001, lo standard quadro per l’approvvigionamento responsabile di prodotti da costruzione, sviluppato dal BRE (Building Research Establishment).