La notizia arriva dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ed è stata poi ripresa dai principali media nazionali. È stato firmato venerdì 29 marzo, presso Palazzo San Giorgio, l’atto di concessione demaniale tra Hennebique S.r.l. – la società costituita ad hoc dal raggruppamento temporaneo tra RTI Vitali S.p.A. e Roncello Capital S.r.l. – e l’Autorità di Sistema Portuale che getta le basi per l’avvio definitivo del cantiere per il recupero e la valorizzazione dello storico silos granario genovese. La concessione, della durata di 90 anni, consentirà di dare una nuova vita all’edificio – uno dei primi esempi del moderno metodo di costruzione in cemento armato, da decenni in stato di abbandono – situato lungo l’arco del Porto Antico.
Entro le prime due settimane di aprile inizieranno le attività di bonifica e di strip out per la demolizione selettiva di alcune parti interne della struttura, per poi affrontare le operazioni di bonifica ambientale e le demolizioni più consistenti, che dovrebbero iniziare nel mese di luglio. L’investimento complessivo per l’intervento di riqualifica di Hennebique – il cui nome deriva da François Hennebique, l’ingegnere che brevettò il pionieristico sistema di costruzione in cemento armato nel 1892 – è di circa 143 milioni di euro.
Il progetto prevede la trasformazione dell’edificio attualmente in disuso in uno spazio pubblico polivalente che ospiterà, tra l’altro, uffici, servizi ricettivi, percorsi culturali e museali di documentazione dell’edificio stesso, eventi per la cittadinanza e occasioni di aggregazione, con gallerie commerciali, bar e ristoranti in aree suggestive come la nuova banchina affacciata sul mare e la terrazza panoramica. Inoltre, è previsto l’ampliamento dei servizi crocieristici, nella parte di ponente del compendio.
La riqualificazione di Hennebique completerà il processo di rigenerazione del Porto Storico diventando elemento catalizzatore del percorso pedonale che, partendo dal Ponte dei Mille, a ponente, si snoderà lungo la Darsena e attraverso il Porto Antico si ricongiungerà idealmente all’area del nuovo Waterfront di Levante.
“Con la firma di oggi, che segue il pronunciamento favorevole espresso dal Comitato di Gestione dell’Ente nella seduta del 22 marzo scorso, si dà definitivo avvio al grande progetto di recupero e valorizzazione di Hennebique – ha commentato Paolo Piacenza, Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale – Chiusa la conferenza dei servizi nell’ottobre 2023, negli ultimi mesi sono stati affinati i complessi elementi necessari alla definizione dell’atto concessorio. Si tratta di un intervento imponente e importante dal punto di vista del recupero storico e della rigenerazione urbana che ha richiesto un lavoro sinergico da parte di tutti gli Enti coinvolti nel buon esito dell’operazione. La riqualificazione di Hennebique si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione di un’area vocata al traffico crocieristico, un settore non secondario rispetto al traffico delle merci, e al turismo. Sono infatti in corso diversi interventi infrastrutturali che potenzieranno le banchine di Ponte dei Mille per consentire di accogliere le navi da crociera di ultima generazione e migliorare la mobilità e l’accessibilità per i passeggeri”.
Anche il sindaco di Genova Marco Bucci ha espresso soddisfazione per la firma dell’accordo, definendola come “un grande passo in avanti, risultato di un ottimo coordinamento tra Comune di Genova, Regione Liguria e Autorità di Sistema Portuale. I lavori daranno nuova vita ad uno spazio di elevate dimensioni, che rappresenta un pezzo di storia del lavoro della città. L’ex silos è la struttura che si vede di più dal mare, la vedranno molte persone tra passeggeri dei traghetti e croceristi, non si tratta quindi solo di un’operazione urbanistica ma sarà un biglietto da visita per tutto il territorio. Il progetto di Hennebique ridisegnerà un’altra parte importante del nostro fronte mare, contribuendo così anche allo sviluppo turistico di Genova”.
Parere positivo anche da parte del governatore della regione Liguria, Giovanni Toti, che definisce il progetto di riqualificazione come un “obiettivo strategico” e un’opportunità di crescita economica, sviluppo verso mercati internazionali e potenziamento della leadership marittima”.