Le intense precipitazioni che hanno interessato in queste ore alcune regioni del Nord e Centro Italia stanno mettendo a dura prova infrastrutture e servizi. Particolarmente flagellate dagli eventi atmosferici sono il piacentino ed il parmense, che riversano in situazioni gravose, causate soprattutto dall’innalzamento dei corsi d’acqua che, in alcuni tratti, hanno straripato in corrispondenza di determinati comuni delle zone montane.
Il torrente Nure, affluente di destra del Po, ha raggiunto livelli record, straripando in alcuni punti a Farini e a Mareto, in provincia di Piacenza. Chiuso per evidente pericolosità il ponte.
Anche nella zona di Ferriere si sono verificati degli allagamenti e piccole frane a causa dell’acqua che scende verso valle attraverso i boschi. La situazione è monitorata dalla prefettura attraverso gli enti locali e le forze dell’ordine, ma siamo di fronte all’ennesima manifestazione violenta di un clima sempre più imprevedibile. Al momento non si registrano danni di grande entità o feriti, ma il livello di allerta resta alto, con le acque che sono ben oltre la “soglia rossa”.
A Parma risulta ancora disperso un uomo che è stato avvistato in situazione di difficoltà, aggrappato ad un tronco del corso d’acqua La Parma.
Sono state chiuse le scuole in ben 19 Comuni della provincia per l’allerta maltempo, mentre un ponte sul Taro, a Ozzanello nel comune di Terenzo in provincia di Parma è parzialmente crollato a causa della piena del fiume. Sempre a Parma sono stati chiusi i ponti dei Carrettieri e della Navetta, quest’ultimo ponte pedonale di recente costruzione.
Anche la Liguria e la Toscana sono sotto stretta osservazione, sempre a causa della furia incontrollata delle acque, che stanno provocando allagamenti ed esondazioni.
In Emilia Romagna l’allerta rossa continua fino a domani.
Desta molta preoccupazione il perdurare di manifestazioni meteorologiche a forte carattere di intensità. Stiamo assistendo ad eventi atmosferici gravi, che continuano ad abbattersi sul nostro paese innalzando la soglia d’attenzione sul rischio idrogeologico e idraulico.