L’impresa britannica Bennetts Cranes ha tenuto a battesimo in cantiere l’esordio della gru con braccio a volata variabile Potain MR 309 – la prima operativa a livello internazionale – per la riqualificazione della struttura direzionale 40 The Broadway, a Londra. La gru MR 309 è stata scelta per la sua capacità di lavorare in spazi ristretti e sollevare carichi pesanti, oltre alle prerogative di bassa pressione al suolo e di consumo energetico limitato, grazie al sistema di alimentazione regolabile Power Control.
L’MR 309, dotata di un braccio da 55,2 m (con una torre di 12,5 m), a riposo occupa un raggio d’ingombro inferiore a 9,5 m e soddisfa molti altri requisiti chiave per affrontare in modo efficace l’importante progetto londinese – tra cui l’assenza di componenti di peso superiore a 10 t. Queste prerogative ne hanno consentito il facile montaggio con l’ausilio di un’altra gru a torre con braccio a volata variabile in cantiere. La gru vanta inoltre la capacità di sollevamento necessaria di oltre 12 t per smontare, a propria volta, l’altra gru a torre con braccio a brandeggio utilizzata per il montaggio.
Edward Seager, direttore generale di Bennetts Cranes, ha confermato che “la nuova gru Potain MR 309, con la sua capacità massima di 25 t, era l’unica soluzione in grado di soddisfare tutti i requisiti del cantiere. C’erano altre gru a torre convenzionali con braccio a brandeggio in grado di fornirci la capacità di sollevamento di cui avevamo bisogno, ma non riuscivano a contenere il raggio limitato indispensabile nella configurazione fuori servizio”.
Il lancio del modello MR 309, insieme al modello MR 329 (nella classe 251-350 m), completa l’ultima generazione di gru a torre con braccio a volata variabile Potain, avviata con il lancio del modello MR 229 (201-250 t) al Bauma 2022. Queste gru sono progettate per affrontare le sfide tipiche della costruzione dei grattacieli e dei cantieri angusti. Integrano l’esigenza espressa dai clienti per un montaggio più rapido e semplice, una maggiore altezza sotto il perno, diagrammi di carico più potenti e un raggio minimo nella configurazione fuori servizio. Inoltre, sono dotate della più recente tecnologia Potain, compreso il sistema di controllo gru CCS Potain e la soluzione telematica Potain Connect.