Enel Green Power, società che gestisce la grande diga sopra Bardonecchia, fonte di acqua e di energia elettrica per parte della provincia di Torino ha annunciato attraverso un comunicato che le attività di svaso della diga di Rochemolles, iniziate il 15 gennaio scorso, sono state interrotte a causa dello spostamento del materiale sedimentato all’interno dell’invaso che ha ostruito la griglia a protezione dello scarico di fondo e reso quindi difficoltoso e rischioso l’accesso agli organi da parte del personale addetto alla manutenzione.
I tentativi che sono stati introdotti nell’immediato per disostruire la griglia non hanno dato esito positivo. Attualmente, pertanto, la saracinesca è stata riportata in posizione di chiusura e si provvederà a ripianificare, non prima della stagione invernale 2024-2025, l’intervento di svaso completo, propedeutico alla manutenzione degli scarichi di fondo. Il lago comincerà a rinvasarsi e, con lo scioglimento delle nevi nella stagione primaverile, tornerà ai livelli usuali.
Il nuovo svaso avverrà con modalità alternative atte a garantire un accesso sicuro agli scarichi. Tali modalità, non appena definite nel dettaglio, saranno illustrate agli organi competenti con un aggiornamento del Programma di Sintesi.
Lo svaso del bacino è necessario, infatti, per poter eseguire interventi di manutenzione straordinaria concordati con il Ministero. Le operazioni – che sono iniziate nel 2022 e proseguiranno anche nel 2025 – fanno parte di una serie di attività volte a garantire la sicurezza e l’efficienza dell’opera, che permette l’accumulo di acqua per scopi idroelettrici e potabili.