Non poteva capitare sinergia più lieta. Nell’anno del 50esimo anniversario dell’invenzione della prima autobetonpompa di Cifa, che nel 1974 rivoluzionò completamente la maniera di costruire in Italia, torna a Parigi la fiera Intermat, dedicata al settore Construction. Quella del 2024, l’abbiamo annunciato, sarà un’edizione completamente ripensata della kermesse parigina, che torna, dopo sei anni di assenza, a riunire in un unico luogo tutta la catena del valore del mondo delle costruzioni, chiamata a rispondere alla chiamata ormai indifferibile della sostenibilità ambientale.
Chiamata alla quale Cifa si prepara a rispondere a gran voce, esponendo una gamma di macchine per il calcestruzzo all’avanguardia, volte ad affrontare le sfide che non riguardano solo le questioni ambientali, ma anche gli aspetti sociali, come la carenza di operatori qualificati, la sicurezza in cantiere e la durata dell’attrezzatura.
Nel dettaglio, le soluzioni che il costruttore italiano porterà in esposizione alla fiera Intermat, in programma tra il 24 e il 27 aprile, avranno come capofila due varianti della betonpompa Magnum; la versione elettrica, nel modello Energya MK28E, l’evoluzione tecnologica più recente della gamma e la MK25H, versione della linea Carbotech, che apporta la leggerezza della fibra di carbonio nei bracci di distribuzione delle pompe.
Cifa presenterà anche la nuova pompa autocarrata K36L-5, che con 36 metri di lunghezza totale del braccio, a cinque sezioni, rappresenta la pompa su camion più venduta, e la PC 507, la nuova pompa carrellata del brand.
“Siamo entusiasti di partecipare a Intermat Paris 2024, dopo sei anni, e di mostrare i nostri nuovi traguardi nell’innovazione”, ha dichiarato Davide Cipolla, CEO di Cifa. “Mentre commemoriamo i 50 anni della betonpompa – o come la chiamiamo noi “Magnum” – confermiamo il nostro impegno nel promuovere la sostenibilità e l’efficienza nell’industria delle costruzioni”.