Una lancia spezzata in favore del lavoro e dell’inclusione sociale. Può essere ben definita in questo modo importante l’invenzione – unica al mondo – della Laurini Officine Meccaniche di Busseto (Pr), che ha progettato una cabina per escavatori dedicata ai disabili. Si tratta di un modulo caratterizzato da un sistema speciale di movimentazione idraulica che è in grado di portare a terra l’abitacolo dell’escavatore per far salire agevolmente un operatore in carrozzina e poi ricollocare, con una rotazione del modulo stesso, la cabina con il personale a bordo nella postazione di comando originaria.
La presentazione della cabina da escavatore per operatori disabili – installata su un modello cingolato da 30 tonnellate – si è tenuta la scorsa settimana nello stabilimento Laurini di Spigarolo, alla presenza delle istituzioni cittadine e dei rappresentanti dell’Anmil di Parma (l’associazione nazionale dei mutilati e invalidi sul lavoro). “Si tratta di un progetto che ci rende orgogliosi – ha rimarcato Marco Laurini, titolare dell’azienda parmense – Innanzitutto, consente alle persone che sono rimaste vittime degli incidenti più gravi sul lavoro, di riprendere un’attività professionale impegnativa come quella che prevede l’operatività a bordo di un escavatore. In secondo luogo, questa invenzione costituisce un passo in avanti sulla strada della sicurezza per tutti gli operatori nel mondo delle costruzioni”.