venerdì, Maggio 3, 2024

Due nuovi rotativi al servizio dell’edilizia. Magni introduce RTH 8.35 e RTH 8.46

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Magni annuncia l’ingresso di due new entry all’interno della serie RTH, dedicata ai telescopici rotativi del brand di Castelfranco Emilia, leader internazionale per quanto riguarda la movimentazione e il sollevamento di carichi pesanti in vari settori dell’edilizia. Precisamente, fanno il loro debutto i modelli 8.35 e 8.46, che vanno ad arricchire una gamma già ricca di soluzioni d’eccellenza.

La nascita del modello 8.35 parte dal solco della riprogettazione del modello 6.36, e presenta diagrammi di carico aggiornati e un notevole aumento della capacità di sollevamento, che arriva a 2 tonnellate. Come novità sono stati predisposte due modalità di estensione, M1 e M2. Queste due modalità danno accesso a due diversi diagrammi di carico, per massimizzare le prestazioni in tutte le condizioni operative. La modalità di estensione standard, M1, offre all’operatore la massima portata e capacità di carico più elevate alla massima altezza, mentre la modalità M2 limita la portata per fornire una maggiore capacità di carico fino a 8 tonnellate.

RTH 8.35

Il secondo modello introdotto da Magni, l’RTH 8.46, è il risultato di un importante restyling del modello 6.46 di prima generazione. Dotato di un nuovo braccio, è sviluppato per fornire capacità di sollevamento fino a 8 tonnellate. Ereditando le due modalità di estensione, M1 e M2, già presenti sul 6.46, l’8.46 si afferma ai vertici della sua categoria, come uno dei sollevatori telescopici rotativi con le altezze di sollevamento più elevate, secondo solo all’RTH 6.51, il detentore del record per questo tipo di macchina.

Rispetto al 6.46, l’8.46 offre prestazioni uniche, migliori in termini di altezze, sbraccio massimo con 1 metro in più, e capacità di carico, poiché è in grado di sollevare 8 tonnellate fino a 22 metri, per trasportare 1 tonnellata fino a una portata orizzontale di 31 metri e per trasportare 500 kg fino a una portata massima di 33 metri.

Sia l’8.35 che l’8.46 riscrivono quindi le regole sui limiti di carico e garantiscono risultati eccezionali in ogni condizione di utilizzo, grazie all’ambizioso progetto di ricerca focalizzato sul superamento degli standard del settore.

​Queste due macchine hanno raggiunto un grado di evoluzione finora inimmaginabile grazie ad una combinazione senza precedenti di ingegneria all’avanguardia e design senza compromessi, tipico dei prodotti Magni. Sorprendentemente affidabili e robusti, questo rotativi sono i partner ideali anche nei cantieri più difficili, mentre la loro agilità e facilità d’uso garantiscono agli operatori un’ottima esperienza di utilizzo.

Versatilità

L’8.35 e l’8.46 possono essere utilizzati, cambiando semplicemente attachment, come sollevatore telescopico con le forche, come gru fuoristrada montando il verricello, e come piattaforma aerea grazie alla cesta. Inoltre, tramite il sistema RFID, la macchina riconosce l’attrezzatura e imposta automaticamente i relativi dispositivi di sicurezza e il diagramma di carico.

Sicurezza e visibilità

Dotata di certificazione ROPS/FOPS Livello 2, la cabina garantisce la massima sicurezza durante tutte le fasi di lavoro. Anche la visibilità è migliorata, pur mantenendo la conformità normativa e di sicurezza, spostando la cabina più in avanti, aumentando la vetratura nella parte superiore e installando un piantone dello sterzo più snello.

Il nuovo sistema brevettato “easy access” Magni facilita l’ingresso e l’uscita dalla cabina consentendo un leggero disallineamento tra la torretta e il telaio, facilitando così l’accesso alla macchina.

Pensando all’operatore

Come per tutti gli altri modelli RTH e TH, gli interni della cabina sono stati completamente rinnovati e tutti i pannelli sono ora stampati ad iniezione per una maggiore durata e una migliore finitura. Le luci di cortesia, disposte in vari punti all’interno della cabina, si accendono all’apertura della porta. Queste luci LED possono essere attenuate e spegnersi gradualmente una volta spenta la macchina. I flussi d’aria all’interno della cabina sono stati migliorati ridisegnando la sezione inferiore del parabrezza, per ottimizzare lo sbrinamento anche nelle giornate più fredde.

Sul tetto, sopra la testa dell’operatore, è montata una tendina parasole bloccabile in due diverse posizioni, per garantire il massimo comfort anche nelle giornate più soleggiate. Nella nuova cabina entrambi i braccioli, che si muovono con il sedile, possono essere sollevati, creando un comodo vano portaoggetti sotto il bracciolo destro. È disponibile anche un sedile Premium inclinabile e sospeso ad aria con poggiatesta.

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