Nel cantiere del lotto H71 “Sottoattraversamento Fiume Isarco” della Galleria di Base del Brennero sono state ultimate tutte le opere principali, con la sottoscrizione del verbale di ultimazione dei lavori, avvenuta l’11 agosto. La realizzazione delle opere fa capo a un consorzio di imprese guidato da Webuild e di cui fanno parte Strabag, Collini Lavori e Consorzio Integra, con il coinvolgimento di una filiera di 600 società.
Il lotto Sottoattraversamento Isarco si identifica con la parte estrema meridionale della Galleria di Base del Brennero, prima dell’accesso nella stazione di Fortezza. Il lotto ha previsto lo scavo di circa 6 chilometri di gallerie che corrono, complessivamente, per 240 metri sotto il letto del fiume Isarco. Per la sua realizzazione, sono state impiegate tecnologie innovative e all’avanguardia. Per l’attraversamento sotterraneo del fiume Isarco, una delle tratte più complesse, è stata adottata la tecnica di consolidamento dei terreni mediante congelamento, che permette di realizzare tunnel laddove è forte la presenza di falde acquifere e nel pieno rispetto del contesto ambientale, preservando flora e fauna.
La tecnica del congelamento, che anticipa la fase di scavo, garantisce il congelamento di una porzione di terreno, tra la galleria da scavare e il fiume soprastante, sufficiente a rendere lo scavo impermeabile all’acqua e utile a garantire stabilità. La sua applicazione prevede una fase di pre-consolidamento, in cui si effettua la perforazione del terreno nella tratta al di sotto del fiume e se ne riduce la permeabilità mediante iniezioni cementizie. Successivamente, c’è la fase di congelamento, con l’immissione di azoto liquido a una temperatura di circa 196 gradi sottozero: il liquido refrigerante circola nei fori realizzati intorno al perimetro di scavo fino a creare un guscio dello spessore di un metro. L’ultima fase è quella in cui si garantisce il mantenimento del guscio di ghiaccio mediante l’impiego di salamoia portata ad una temperatura compresa tra 30°C e 35°C sottozero.