Dopo Bari Industriale, anche gli impianti di Peschiera Borromeo (Mi) e Roma Flaminio sabato 24 giugno hanno aperto le porte a clienti, trasportatori, dipendenti e loro famigliari coinvolgendo circa 200 persone in uno straordinario evento Open House. I due impianti si caratterizzano per la capacità di produrre calcestruzzi sostenibili della gamma eco.build per le imprese e i progettisti di Milano e di Roma.
Entrambi sono certificati CSC (Concrete Sustainability Council) la certificazione internazionale del processo di approvvigionamento responsabile su tutta la filiera di produzione secondo i principi base della sostenibilità. A Peschiera Borromeo ha partecipato e preso la parola Alfonso Di Bona, consigliere delegato di Calcestruzzi e vicepresidente Atecap, che ha rivolto un saluto a tutti i partecipanti collegandosi poi in videoconferenza con i colleghi dell’impianto di Roma Flaminio. Le iniziative sono state organizzate nel contesto degli analoghi eventi organizzati in tutta Italia in diverse cementerie e impianti di produzione di calcestruzzo associati a Federbeton, la Federazione che racchiude l’intera filiera del cemento e del calcestruzzo. Nella stessa giornata ha aperto le porte anche la cementeria Italcementi di Sarche di Madruzzo (Tn) organizzato insieme alle associazioni del territorio con oltre 500 partecipanti. L’impianto ha un ruolo importante nella fornitura di cemento per i lavori del Tunnel del Brennero.