Tre nuove autogrù fuoristrada Grove GRT655L fanno parte da oggi della flotta Massucco T., uno dei protagonisti del grande noleggio italiano. Compatte e maneggevoli, le unità Grove sono dotate del sistema CCS (Crane Control System) di Manitowoc che consente di adeguare facilmente le operazioni in base alle esigenze di cantiere. Il modello GRT655L vanta una portata da 60 t ed è dotato di un braccio da 43 m, cabina inclinabile e contrappeso removibile, tutte caratteristiche che di solito si trovano solo sulle gru fuoristrada di fascia più alta. I miglioramenti in termini di efficienza grazie alle tecnologie all’avanguardia intuitive della Grove GRT655L sono stati tra i fattori che hanno influito in modo determinante sulla decisione di Massucco T. per triplicare l’ordine – assolto con la consegna delle macchine nello stabilimento Manitowoc di Niella Tanaro, altra eccellenza piemontese a soli 30 minuti dalla sede centrale di Massucco T., a Cuneo.
“La scelta di investire nuovamente in Grove è stata motivata da molte ragioni – spiega Roberto Borgogno, direttore commerciale di Massucco T. – La nostra precedente esperienza con il marchio e l’evidenza dell’affidabilità e dell’eccellente assistenza tecnica sono state importanti. Tuttavia, a rappresentare la maggiore attrattiva forse sono state le tecnologie avanzate della gru. Parliamo di strumenti digitali che influiscono sulla gestione e sulla manutenzione delle gru. Ad esempio, la funzione di diagnostica rappresenta un metodo estremamente importante per tenere sotto controllo i costi operativi e di manutenzione. Questo ci permette di programmare con precisione gli interventi di manutenzione in base alle ore di operatività della macchina”.
La diagnostica di bordo, che rappresenta un importante passo avanti in termini di qualità e di costo di proprietà totale, consente di registrare le ore di operatività effettive di molte funzioni della macchina (verricello, braccio, rotazione, motore, impianto idraulico e altro ancora), il che assicura che la manutenzione venga eseguita in modo puntuale. Anche la frequenza degli interventi di manutenzione viene significativamente ridotta grazie a una progettazione incentrata sull’ aumento della vita utile dei componenti. Ad esempio, capovolgendo i cilindri dei martinetti degli stabilizzatori, la parte cromata del cilindro e le guarnizioni vengono protette da sabbia, polvere e altri agenti contaminanti che potrebbero danneggiarle. Inoltre, utilizzando freni a disco idraulici a doppia pinza, anziché il più comune e meno efficiente design pneumatico, non è necessario un programma di manutenzione separato.
Nessun limite agli spostamenti Un altro fattore che rende la GRT655L una gru perfetta per il noleggio è la sua compattezza e maneggevolezza. “La GRT655L ha una larghezza di soli 3 m e dispone di un contrappeso removibile; perciò è facilmente trasportabile su un rimorchio – aggiunge Borgogno – Le dimensioni ridotte della GRT655L ne consentono un trasferimento agevole e completo di ogni attrezzatura. Anche la manovrabilità è migliorata, con un raggio delle quattro ruote sterzanti di soli 6,4 m, a favore dell’accessibilità anche ai siti di intervento più angusti”.
Con un braccio a cinque sezioni da 43 m a piena potenza, se si utilizza il falcone, la GRT655L può raggiungere oltre 56 m di sbraccio e quasi 60 m di altezza massima in punta. Per facilitare le operazioni alla massima altezza, la cabina full-vision, inclinabile con comando idraulico, costituisce un altro plus operativo. “Le ottime prestazioni e gli eccellenti diagrammi di carico della GRT655L costituiscono un fattore determinante per l’acquisto – aggiunge Borgogno – Si tratta di una gru con caratteristiche perfette per il noleggio italiano ed europeo. La nostra flotta diventerà più versatile, grazie a queste gru fuoristrada, consentendoci di ampliare ulteriormente la nostra offerta e di coprire una gamma più ampia di applicazioni, dall’assemblaggio di edifici prefabbricati alla manutenzione e ai processi di lavoro negli impianti industriali”.
Massucco T. è proprietaria di una flotta di oltre 1.800 macchine e veicoli, che coprono i mercati del sollevamento e del movimento terra. Fondata oltre 60 anni fa, ha 13 filiali in Italia, Francia e Tunisia. È una delle maggiori società di noleggio in Italia.
(Nella foto di apertura, da sinistra: Roberto Zucchi, Sales Area Manager and Export Sales Manager Mobile Cranes di Manitowoc Crane Group Italy, Roberto Borgogno, direttore commerciale di Massucco T. e Federico Lovera, Product Manager Rough Terrain, Industrial and Lattice Boom Crawler Cranes, EMEA & APAC, di Manitowoc)