Il costo dei principali prodotti da costruzione aumenta e la Provincia di Bolzano, nel suo ruolo di stazione appaltante, ha deciso di adeguare i prezzi pagati alle imprese incaricate dei lavori. La delibera approvata dall’esecutivo riguarderà i nuovi bandi e potrà essere utilizzata nelle analisi dei prezzi per effettuare aggiustamenti sui costi.
“Abbiamo chiesto un apposito decreto legge al governo – ha spiegato il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher – Era necessaria una revisione dell’Elenco prezzi alla Camera di commercio, ma questa modifica potrà arrivare solo a fine estate. Per questo abbiamo deciso una revisione dei prezzi più importanti che non sarà automatica, ma condotta in modo precipuo per ogni singola procedura. È un modo di operare che abbiamo condiviso con le categorie economiche dopo gli incontri che abbiamo avuto nel mese di maggio”.
Il provvedimento è stato predisposto dall’Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici, di lavori, servizi e forniture. Una nuova tabella di prezzi unitari di prodotti da costruzione (ad esempio tegole, mattoni, calcestruzzo, bitume, tubi, ma anche smaltimenti in discarica) potrà costituire un riferimento nelle analisi prezzo per adattare l’importo a base d’asta delle posizioni in cui sono utilizzati i materiali elencati nella stessa tabella, in base alla linea guida che riguarda l’adozione dell’Elenco prezzi. L’attuale Elenco prezzi informativi rimane comunque invariato e i nuovi prezzi unitari non possono essere utilizzati automaticamente ai fini di eventuali riconoscimenti di compensazioni o revisioni di prezzo.
(Nella foto, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher)