Un modo pratico per risolvere il problema dell’approvvigionamento dei materiali con la tua macchina operatrice
Vivere su un’isola può essere è idilliaco, ma per le aziende che si occupano di costruzione e sviluppo delle infrastrutture non sempre le cose sono facili. Le località remote presentano una serie di difficoltà, aggravate ora dalla carenza e alto costo dei materiali che si sta verificando in tutto il mondo.
Dall’isola più grande del mondo, la Groenlandia, a quella più piccola e abitata situata al largo di Alexandra Bay nello stato di New York – la Just Room Enough Island – pianificare i cantieri può diventare stressante: il trasporto dei materiali dalla terraferma all’isola è costoso e con tempi lunghi, ma spesso anche le viabilità interna dell’isola stessa complica le cose. Le strade possono non esserci e, se ci sono, essere poco agevoli.
Costruire strade diventa quindi fondamentale per far prosperare una zona, in qualsiasi parte del mondo. E per costruirle servono materiali, che al momento sono difficili da recuperare.
E proprio in queste difficili situazioni che le unità MB Crusher possono dare un grande aiuto.
Basti pensare che gli escavatori sono le principali macchine utilizzate per costruire strade. Sono gli unici che possono viaggiare anche dove non ci sono strade. Se all’escavatore quindi si installa un’attrezzatura MB Crusher allora è possibile trasformarlo in un vero e proprio frantoio a mascelle mobile.
La benna frantoio MB Crusher infatti riduce di granulometria i materiali scavati o demoliti che possono poi essere riutilizzati come sottofondo per le opere viarie oppure come riempimento. Nuove strade così facilitano i collegamenti tra zone remote e zone abitate e ciò che sembrava un lavoro difficile diventa semplice e non necessita di reperire materiali all’esterno.
La pittoresca isola di Meganissi, in Grecia
“Se lo costruisci, lui tornerà“: questa citazione dal film “L’uomo dei sogni” è un vero e proprio mantra per le destinazioni turistiche come le isole greche, dove c’è un costante richiesta di case per i turisti.
A Meganissi, una piccola isola con una popolazione di circa 1000 persone, per costruire delle ville hanno utilizzato proprio un’unità MB Crusher BF90.3. Montato su un Caterpillar 329E, il frantoio MB Crusher ha frantumato le rocce marine per creare l’aggregato necessario per la costruzione di alloggi. In questo modo non c’è stato bisogno di portare ulteriori macchine o materiali via mare dalla più grande isola di Lefkada. Usare la benna frantoio MB Crusher ha significato essere indipendenti e superare il problema della carenza di materiali trasformando la materia prima locale in un prodotto riutilizzabile.
L’Arcipelago di Stoccolma, in Svezia
Ci sono circa 670.000 isole nel mondo. Alcune appartengono all’Antartide e altre sono territori non reclamati: solo la Svezia ne possiede 221.800. Anche se la maggior parte sono disabitate e difficili da collegare alle terraferma, la capitale Stoccolma è costruita su un arcipelago di ben 14 isole. In una di queste isole, una minipala Case TR340 è diventata un frantoio a mascelle mobile dopo aver installato un benna frantoio MB-L140: il materiale quindi si produce direttamente sul posto, senza tempi morti di attesa o costi elevanti di acquisto.
Una demolizione a Puerto Rico, nei Caraibi
La versatilità è un’altra ragione per la quale le unità MB Crusher sono utilizzate in tanti cantiere, perché non solo lavorano materiali naturali, ma anche resti delle demolizioni.
Come a Porto Rico, nei Caraibi, dove il vecchio ospedale Costa Salud Aguada è stato smantellato e il cemento frantumato sarà riutilizzato come fondamenta per il nuovo edificio del Centro di Prevenzione Sanitaria.
Cosa ci insegnano quindi queste storie? Che tutto si può fare e che si può fare in modo più facile. Lo sviluppo richiede sempre una buona strategia…e un’attrezzatura MB Crusher installata alla macchina operatrice.