La cementeria di Rezzato-Mazzano (BS), uno degli impianti più moderni, sostenibili e competitivi in Europa, ha ottenuto la certificazione CSC, lo schema del Concrete Sustainability Council, che certifica il processo di approvvigionamento responsabile su tutta la filiera di produzione secondo i principi base della Sostenibilità e nel rispetto di cinque categorie di crediti:pre-requisiti, gestione, sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale e sostenibilità economica.
E’ stato raggiunto un punteggio elevato (82%), con riconoscimenti particolari per le categorie Exemplary performances e Innovazione.
L’obiettivo della certificazione CSC è quello di validare l’intera filiera di processo: dal trasporto al riciclo delle materie prime. Il tutto nel segno della massima trasparenza per garantire prodotti performanti e filiere sicure, responsabili e sostenibili.
La cementeria di Rezzato-Mazzano affianca la cementeria di Calusco d’Adda (BG) che aveva ottenuto la stessa certificazione nei mesi scorsi, oltre agli impianti di produzione di calcestruzzo di Peschiera Borromeo (MI) e Cologno Monzese (MI), mettendo così a disposizione del mercato lombardo delle costruzioni una filiera di produzione certificata con standard internazionali.
Questo risultato si aggiunge a quelli già ottenuti da Italcementi e Calcestruzzi sul fronte della sostenibilità come, ad esempio, la nuova gamma di cementi e calcestruzzi eco.build, in grado di soddisfare le richieste del Green Procurement e la disponibilità dell’EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) per i diversi tipi di cemento e calcestruzzo.